Ester, 3

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 In seguito, il re Assuero promosse Amàn figlio di Hammedàta, l'Agaghita, alla più alta dignità e pose il suo seggio al di sopra di quelli di tutti i prìncipi che erano con lui.




Versículos relacionados com Ester, 3:

Esther 3 è il capitolo in cui il personaggio Haman, uno dei consiglieri del re persiano, elabora un piano per sterminare tutti gli ebrei dal Regno. Può convincere il re a emettere un decreto che autorizza l'uccisione, generando grandi angoscia e paura tra il popolo ebraico. Seguendo, cinque versi relativi agli argomenti trattati in Esther 3:

Proverbi 29:2: "Quando i giusti sono amplificati, la gente si rallegra, ma quando i malvagi dominano, la gente geme." Il libro di Esther descrive chiaramente questa realtà: la gente subisce le conseguenze della malvagità e dell'avidità di Haman, un uomo malvagio che ha raggiunto un grande potere nel Regno.

Isaia 10:1-2: "Guai a coloro che decretano le leggi ingiuste, coloro che scrivono leggi di oppressione per negare la giustizia ai poveri, per strappare il diritto degli afflitti della mia gente, di spogliare le vedove e rubare dagli orfani!" Il decreto di Haman era un esempio di una legge ingiusta che mirava a opprimere ed eliminare un gruppo specifico di persone.

Salmo 37:7: "Riposa nel Signore e aspettalo con pazienza; non irritarti a causa di chi prospera sulla sua strada, a causa dell'uomo che esegue i suoi disegni malvagi." Questo Salmo porta un messaggio di fiducia in Dio, anche quando i malvagi prosperano e promuovono l'ingiustizia. Questo è un messaggio importante per gli ebrei di Esther 3, che ha dovuto fidarsi che Dio si sarebbe preso cura di loro e che Haman non avrebbe avuto l'ultima parola.

Proverbi 26:27: "Ciò che fa una fossa, ci cadrà; e chi rotola una pietra, per farle tornare". Questo proverbio parla del fatto che il male che una persona alla fine semina torna a lui. Questo principio si applica a Haman, che ha pianificato lo sterminio degli ebrei, ma alla fine è stato impiccato nelle patifose che aveva preparato per il leader ebraico Mordecai.

Romani 12:19: "Amato, non cercare mai di vendicarsi, ma partire con Dio l'ira, perché è scritta:" La mia è vendetta; tornerò ", dice il Signore". Questo versetto evidenzia l'importanza di non cercare vendetta personale, ma fidarsi che Dio sia giusto e darà giustizia al momento giusto. Questa è una lezione che gli ebrei di Esther 3 dovevano imparare, poiché inizialmente erano incoraggiati a combattere i loro nemici, ma alla fine gli fu detto di fidarsi che Dio avrebbe combattuto per loro.





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