1. Il punto centrale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un tale sommo sacerdote che si è assiso alla destra del trono della maestà nei cieli,

2. ministro del santuario e del tabernacolo vero, che ha fatto il Signore, non un uomo.

3. Ogni sommo sacerdote, infatti viene stabilito per offrire doni e sacrifici; perciò è necessario che anche questi abbia qualche cosa da offrire.

4. Se dunque fosse sulla terra, non sarebbe neppure sacerdote, essendovi quelli che offrono i doni secondo la legge.

5. I quali servono, in immagine e ombra delle cose celesti, conforme all'oracolo di cui è stato beneficato Mosè, quando stava per compiere il tabernacolo: Guarda, dice infatti, di fare tutto secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.

6. Ma ora Cristo ha ricevuto un ministero tanto più eccellente, quanto più eccellente è l'alleanza di cui egli è mediatore, la quale appunto è stata fondata su migliori promesse.

7. Se infatti quella antica fosse stata irreprensibile, non si sarebbe cercato il posto per una seconda.

8. Rimproverandoli infatti dice: Ecco, vengono i giorni, dice il Signore, e io concluderò con la casa d'Israele e con la casa di Giuda una nuova alleanza.

9. Non sarà come l'alleanza che ho fatto con i loro antenati, nel giorno in cui li ho presi per mano, per trarli fuori dall'Egitto; poiché essi non rimasero nella mia alleanza, anch'io, dice il Signore, li ho trascurati.

10. Perché questa è l'alleanza che contrarrò con la casa d'Israele: dopo quei giorni, dice il Signore, io darò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

11. Essi non avranno più da istruire ciascuno il suo concittadino e ciascuno il proprio fratello, dicendo: conosci il Signore! Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande.

12. Perché io sarò misericordioso verso le loro iniquità e dei loro peccati non mi ricorderò mai più.

13. Nel parlare di un'alleanza nuova, Dio ha reso antiquata la precedente. Ora, ogni cosa che viene resa antiquata e che invecchia è vicina a scomparire.





“Há alegrias tão sublimes e dores tão profundas que não se consegue exprimir com palavras. O silêncio é o último recurso da alma, quando ela está inefavelmente feliz ou extremamente oprimida!” São Padre Pio de Pietrelcina