Fundar 12 Resultados para: Nabuzaradàn

  • Nabuzaradàn, capo delle guardie, portò in esilio il resto del popolo che era rimasto in città, i fuggitivi che erano passati a lui e il resto del popolo rimasto. (Geremia 39, 9)

  • In quanto al popolo dei poveri che non possedevano alcunché, Nabuzaradàn, comandante della guardia, lo fece restare nel territorio di Giuda e in quel tempo assegnò loro vigne e campi. (Geremia 39, 10)

  • Riguardo a Geremia, invece, Nabucodònosor, re di Babilonia, ordinò a Nabuzaradàn, capo della guardia: (Geremia 39, 11)

  • Incaricò, dunque, Nabuzaradàn, capo della guardia, e Nabusazbàn, capo dei funzionari, e Nergal-Sarèzer, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli ufficiali del re di Babilonia, (Geremia 39, 13)

  • Questa è la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore, dopo che Nabuzaradàn, capo della guardia, lo ebbe rinviato da Rama, avendolo preso mentre era legato con catene in mezzo a tutti i deportati di Gerusalemme e di Giuda che venivano condotti a Babilonia. (Geremia 40, 1)

  • Quindi Ismaele deportò tutto il resto del popolo che era in Mizpà, le figlie del re e tutto il popolo rimasto in Mizpà al quale Nabuzaradàn, capo della guardia, aveva preposto Godolia, figlio di Achikàm. Ismaele, figlio di Natania, li deportò e partì per passare agli Ammoniti. (Geremia 41, 10)

  • gli uomini, le donne e i fanciulli, le figlie del re e tutte le persone che aveva lasciato Nabuzaradàn, capo della guardia, con Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn, con il profeta Geremia e Baruc, figlio di Neria, (Geremia 43, 6)

  • Nel mese quinto, il dieci del mese, cioè l'anno decimonono del re Nabucodònosor, re di Babilonia, arrivò Nabuzaradàn, capo della guardia, che stava alla presenza del re di Babilonia, in Gerusalemme. (Geremia 52, 12)

  • E Nabuzaradàn, capo della guardia, deportò parte dei poveri del popolo e il resto del popolo che era rimasto nella città e i disertori che erano passati al re di Babilonia e il resto della folla. (Geremia 52, 15)

  • Parte dei poveri del paese, invece, Nabuzaradàn, capo della guardia, li lasciò come vignaioli e contadini. (Geremia 52, 16)

  • Nabuzaradàn, capo della guardia, li prese e li fece portare dal re di Babilonia in Ribla. (Geremia 52, 26)

  • Nell'anno ventesimoterzo di Nabucodònosor, Nabuzaradàn, capo della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto quattromilaseicento persone. (Geremia 52, 30)


“Deve-se caminhar em nuvens cada vez que se termina uma confissão!” São Padre Pio de Pietrelcina