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  • Non prenderà in moglie una vedova né una ripudiata, né una prostituta, ma prenderà in moglie solo una vergine della sua gente (Levitico 21, 14)

  • ma se la figlia del sacerdote è vedova o ripudiata senza figli, e torna alla casa di suo padre, come nella sua fanciullezza, mangi il cibo di suo padre. Nessun profano ne mangi. (Levitico 22, 13)

  • Il voto di una vedova o di una ripudiata, tutto quello a cui è legata, ha valore per lei. (Numeri 30, 10)

  • Chi gira l'orecchio per non sentir la legge, anche la sua preghiera è ripudiata. (Proverbi 28, 9)

  • Così parla il Signore: "Dov'è la lettera di ripudio della vostra madre, con la quale io l'ho ripudiata? O a quale dei miei creditori io vi ho venduto? Ecco, a causa delle vostre iniquità voi siete stati venduti, a causa delle vostre trasgressioni la madre vostra è stata ripudiata. (Isaia 50, 1)

  • Sì, come una donna abbandonata e afflitta di spirito, ti chiama il Signore; la donna sposata in gioventù viene forse ripudiata?, dice il tuo Dio. (Isaia 54, 6)

  • Sì, io curerò la tua ferita e dalle tue piaghe ti guarirò. Oracolo del Signore. Sebbene ti chiamino "Ripudiata", Sion, "colei che non ha chi la cerchi!", (Geremia 30, 17)

  • Non prenderanno in moglie una vedova o una ripudiata; possono prendere solo una vergine della stirpe della casa d'Israele oppure la vedova di un sacerdote. (Ezechiele 44, 22)

  • Io invece vi dico: chiunque ripudia sua moglie, all'infuori del caso di impudicizia, la espone all'adulterio; e se uno sposa una donna ripudiata, commette adulterio". (Vangelo secondo Matteo 5, 32)

  • Chiunque ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio; e chi sposa una donna ripudiata dal marito, commette adulterio". (Vangelo secondo Luca 16, 18)

  • conservando la fede e la buona coscienza, poiché per averla ripudiata, alcuni hanno fatto naufragio nella fede: (Timoteo 1 1, 19)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina