Löydetty 1663 Tulokset: Cam

  • Allora il Signore Dio disse al serpente: "Perché hai fatto questo, maledetto sii tu fra tutto il bestiame e tra tutti gli animali della campagna: sul tuo ventre dovrai camminare e polvere dovrai mangiare per tutti i giorni della tua vita. (Genesi 3, 14)

  • Spine e cardi farà spuntare per te, mentre tu dovrai mangiare le erbe della campagna. (Genesi 3, 18)

  • Poi Caino ebbe da dire con suo fratello Abele. E com'essi furono nei campi, Caino si scagliò contro suo fratello Abele e lo uccise. (Genesi 4, 8)

  • Enoch camminò con Dio. Enoch, dopo aver generato Matusalemme, visse ancora trecento anni e generò figli e figlie. (Genesi 5, 22)

  • Enoch camminò con Dio e non ci fu più, poiché Dio lo rapì. (Genesi 5, 24)

  • Noè raggiunse l'età di cinquecento anni, quindi generò Sem, Cam e Iafet. (Genesi 5, 32)

  • Questa è la storia di Noè. Noè era un uomo giusto, integro tra i suoi contemporanei, e camminava con Dio! (Genesi 6, 9)

  • Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet. (Genesi 6, 10)

  • In quello stesso giorno entrarono nell'arca Noè e Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, e la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi tre figli; (Genesi 7, 13)

  • I figli di Noè che uscirono dall'arca furono: Sem, Cam e Iafet; e Cam è il padre di Canaan. (Genesi 9, 18)

  • Or Cam, padre di Canaan, vide la nudità del padre suo e uscì a dirlo ai suoi due fratelli. (Genesi 9, 22)

  • Allora Sem e Iafet presero il mantello, se lo misero ambedue sulle spalle e, camminando a ritroso, coprirono la nudità del loro padre: e siccome avevano le loro facce rivolte dalla parte opposta, non videro la nudità del loro padre. (Genesi 9, 23)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina