Löydetty 25 Tulokset: Giona

  • Ristabilì il confine d'Israele dall'ingresso di Camat fino al mare dell'Araba secondo la parola che il Signore, Dio d'Israele, aveva detto mediante il suo servo Giona, figlio di Amittai, il profeta di Gat-Chefer. (Re 2 14, 25)

  • La parola del Signore fu rivolta a Giona, figlio di Amittai. Gli disse: (Giona 1, 1)

  • Giona partì, ma per fuggire a Tarsis, lontano dalla presenza del Signore. Scese a Giaffa e, trovata una nave che partiva per Tarsis, pagò la sua quota e vi salì per andare con loro a Tarsis, lontano dalla presenza del Signore. (Giona 1, 3)

  • I marinai, spaventati, si misero a gridare ciascuno al suo dio e lanciarono in mare gli oggetti che erano sulla nave per alleggerirla. Giona invece era sceso nelle parti più appartate della nave e, adagiatosi, dormiva profondamente. (Giona 1, 5)

  • Intanto si dicevano l'un l'altro: "Venite, gettiamo le sorti per conoscere a causa di chi ci è venuta questa disgrazia!". Gettarono le sorti e la sorte cadde su Giona. (Giona 1, 7)

  • Poi presero Giona e lo gettarono in mare; allora il mare si calmò dal suo sdegno. (Giona 1, 15)

  • Il Signore dispose che un grosso pesce divorasse Giona. Così Giona rimase nel ventre del pesce tre giorni e tre notti. (Giona 2, 1)

  • Allora Giona levò la preghiera al Signore suo Dio dal ventre del pesce (Giona 2, 2)

  • Allora il Signore ordinò al pesce di restituire Giona sulla spiaggia. (Giona 2, 11)

  • La parola del Signore fu rivolta a Giona per la seconda volta. Gli disse: (Giona 3, 1)

  • Giona si mise in cammino per andare a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, lunga tre giorni di cammino. (Giona 3, 3)

  • Giona, dopo essersi inoltrato in città per il cammino di un giorno, proclamò: "Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta!". (Giona 3, 4)


“Esforce-se, mesmo se for um pouco, mas sempre…” São Padre Pio de Pietrelcina