Löydetty 347 Tulokset: Mare

  • onde selvagge del mare che spruzzano la schiuma della loro vergogna, stelle erranti alle quali è riservato il buio delle tenebre eterne! (Giuda 1, 13)

  • Si stendeva davanti al trono un mare vitreo dall'apparenza di cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono v'erano quattro Viventi, pieni di occhi davanti e dietro. (Apocalisse 4, 6)

  • Ed ogni creatura, in cielo, in terra, sotto terra e nel mare, e tutte le cose in essi contenute, udii esclamare: "A Colui che siede sul trono e all'Agnello lode e onore, gloria e impero nei secoli dei secoli!". (Apocalisse 5, 13)

  • Dopo ciò vidi quattro angeli che stavano ritti sui quattro angoli della terra a trattenere i quattro venti della terra, affinché non soffiasse vento sulla terra né sul mare né su albero alcuno. (Apocalisse 7, 1)

  • Poi vidi un altro angelo salire dall'oriente, con il sigillo del Dio vivente. Questi gridò a gran voce ai quattro angeli incaricati di recar danno alla terra e al mare: (Apocalisse 7, 2)

  • "Non recate danno alla terra né al mare né agli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte i servi del nostro Dio". (Apocalisse 7, 3)

  • Il secondo angelo suonò la sua tromba: come una enorme massa incandescente cadde nel mare; la terza parte del mare diventò sangue, (Apocalisse 8, 8)

  • Aveva in mano un libriccino aperto. Posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra, (Apocalisse 10, 2)

  • Quindi l'angelo che prima avevo visto posarsi sul mare e sulla terra levò la mano destra verso il cielo (Apocalisse 10, 5)

  • e giurò nel nome di Colui che vive nei secoli dei secoli, Colui che ha creato il cielo e ciò che esso contiene, la terra e quanto essa contiene, il mare e ciò che esso contiene: "Non vi sarà più alcun indugio; (Apocalisse 10, 6)

  • Poi la stessa voce che avevo udita dal cielo di nuovo mi parlò e disse: "Va', prendi il libriccino aperto dalla mano dell'angelo che sta posato sul mare e sulla terra". (Apocalisse 10, 8)

  • Per questo rallegratevi, o cieli, e voi che in essi dimorate. Guai alla terra e al mare, ché il diavolo a voi è disceso: un'ira veemente ha nel cuore, perché sa che breve è il suo tempo". (Apocalisse 12, 12)


“Não se desencoraje, pois, se na alma existe o contínuo esforço de melhorar, no final o Senhor a premia fazendo nela florir, de repente, todas as virtudes como num jardim florido.” São Padre Pio de Pietrelcina