Löydetty 45 Tulokset: Nuova

  • Fino all'indomani del settimo sabato conterete cinquanta giorni, e farete una nuova offerta al Signore: (Levitico 23, 16)

  • Nel giorno delle primizie, nel presentare la vostra nuova offerta al Signore, nelle vostre settimane, avrete una convocazione sacra: non farete nessun lavoro servile. (Numeri 28, 26)

  • I capi diranno al popolo: "Chi è l'uomo che ha costruito una casa nuova e non l'ha inaugurata? Vada e ritorni a casa sua, perché non muoia in battaglia e un altro la inauguri. (Deuteronomio 20, 5)

  • Quando edificherai una casa nuova, farai un parapetto alla terrazza, così non porrai sangue sulla tua casa, se qualcuno cadrà giù. (Deuteronomio 22, 8)

  • Davide rispose a Gionata: "Ecco, domani è la luna nuova e io dovrei sedere con il re a mangiare, ma tu lasciami andare: io mi nasconderò nella campagna fino alla terza sera. (Samuele 1 20, 5)

  • Gionata gli disse: "Domani è la luna nuova e tu sarai ricercato, perché si noterà il tuo posto vuoto. (Samuele 1 20, 18)

  • Allora Davide si nascose nella campagna. Arrivata la luna nuova, il re si mise a sedere per prendere il cibo. (Samuele 1 20, 24)

  • Il giorno dopo la luna nuova, il posto di Davide restò vuoto; allora Saul disse a Gionata suo figlio: "Perché il figlio di Iesse non è venuto a pranzo né ieri né oggi?". (Samuele 1 20, 27)

  • Gionata si alzò da tavola bollente d'ira e non prese cibo nel secondo giorno della luna nuova, perché era afflitto per Davide e perché suo padre l'aveva offeso. (Samuele 1 20, 34)

  • Isbi-Benòb, dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia del peso di trecento sicli di rame ed era cinto di una spada nuova, pensò di colpire Davide; (Samuele 2 21, 16)

  • Il sacerdote Chelkia, Achikam, Acbor e Safàn si recarono dalla profetessa Culda, moglie di Sallùm, figlio di Tikva, figlio di Carcas, custode dei paramenti sacri; essa abitava in Gerusalemme, nella città nuova. Parlarono con lei (Re 2 22, 14)

  • Allora Chelkia, insieme con quelli che il re aveva designato si recò dalla profetessa Culda, moglie di Sallùm, figlio di Tokat, figlio di Casra, il guardarobiere del tempio; essa abitava a Gerusalemme nella città nuova. Le parlarono in questo senso (Cronache 2 34, 22)


“A mansidão reprime a ira.” São Padre Pio de Pietrelcina