Genesi, 15

4. Ed ecco gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non costui sarà il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede».

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Il capitolo 15 della Genesi inizia con Dio che riafferma la sua promessa di dare ad Abramo una grande discesa e una terra per vivere. Abramo esprime la sua preoccupazione per questo, e Dio fa un patto con lui, simboleggiato dal sacrificio degli animali. Abramo si addormenta e Dio gli dà una visione profetica del futuro del suo popolo. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Genesi 15:

Salmo 105:9-11: "Ricorda per sempre dalla sua alleanza, la parola che ordinò, per mille generazioni, dell'alleanza che fece con Abramo, del giuramento che fece a Isacco. Lo confermò come un decreto a Giacobbe, come un'alleanza eterna in Israele ". Questo salmo parla dell'alleanza che Dio ha realizzato con Abramo e come è stata estesa ai suoi discendenti.

Romani 4:3: "Per cosa dice la Scrittura? Abramo credeva in Dio, e questo gli fu attribuito come giustizia." Questo verso è un riferimento al momento in cui Dio ha fatto la promessa di una grande discesa ad Abramo e ha creduto in Dio.

Ebrei 6:13-14: "Quando Dio fece la promessa ad Abramo, poiché non c'era nessuno più grande per il quale giurava, giurò per se stesso, dicendo: sicuramente ti benedirò e moltiplicherò i discendenti." Questo verso mette in evidenza il fatto che Dio ha promesso ad Abramo e l'ha mantenuta.

Galati 3:16: "Le promesse furono fatte ad Abramo e al suo discendente. Le Scritture non dicono" e i discendenti, "volendo significare molti, ma" e il suo discendente, "Volendo significare uno, che è Cristo". Questo verso evidenzia l'importanza della discesa di Abramo e la sua relazione con Gesù Cristo.

Giovanni 8:56: "Abramo, padre, si rallegrava del pensiero di vedere la mia giornata; lo vide e si rallegrava." Questo verso parla della visione profetica che Dio diede ad Abramo, mostrandogli il futuro, compresa la venuta di Gesù Cristo.