Talált 312 Eredmények: Esercito

  • In quel tempo Abimèlech con Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: "Dio è con te in tutto quello che fai. (Genesi 21, 22)

  • E dopo che ebbero stipulata l'alleanza a Bersabea, Abimèlech si levò con Picol, capo del suo esercito, e ritornarono nel paese dei Filistei. (Genesi 21, 32)

  • Nel frattempo Abimèlech da Gerar era andato da lui, insieme con Acuzzat, suo amico, e Picol, capo del suo esercito. (Genesi 26, 26)

  • E indurirò il cuore del faraone e li inseguirà, e io prenderò gloria dal faraone e da tutto il suo esercito, e l'Egitto saprà che io sono il Signore". Essi fecero così. (Esodo 14, 4)

  • Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero quando erano accampati presso il mare, a Pi-Achirot, davanti a Baal-Zefon: tutti i cavalli, i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito. (Esodo 14, 9)

  • Ecco: io indurisco il cuore degli Egiziani: li seguiranno e io trarrò gloria dal faraone, da tutto il suo esercito, i suoi carri e i suoi cavalieri, (Esodo 14, 17)

  • L'acqua ritornò e coprì i carri, i cavalieri e tutto l'esercito del faraone che veniva dietro a loro nel mare: di loro non ne restò neppure uno. (Esodo 14, 28)

  • I carri del faraone, con il suo esercito, ha gettato in mare; i suoi capi scelti sono stati inghiottiti nel Mar Rosso. (Esodo 15, 4)

  • da vent'anni in su, chiunque può essere schierato nell'esercito in Israele: li passerete in rassegna per schiere, tu e Aronne. (Numeri 1, 3)

  • I figli di Ruben, primogenito d'Israele, i loro discendenti, per famiglie e case paterne, contando tutti i maschi uno per uno, da vent'anni in su, di chi poteva essere schierato nell'esercito: (Numeri 1, 20)

  • I figli di Simeone, i loro discendenti, recensiti per famiglie e case paterne, contando tutti i maschi uno per uno, da vent'anni in su di chi poteva essere schierato nell'esercito: (Numeri 1, 22)

  • I figli di Gad, i loro discendenti, per famiglie e case paterne, contando i nomi da vent'anni in su, di chi poteva essere schierato nell'esercito: (Numeri 1, 24)


“É doce o viver e o penar para trazer benefícios aos irmãos e para tantas almas que, vertiginosamente, desejam se justificar no mal, a despeito do Bem Supremo.” São Padre Pio de Pietrelcina