Talált 479 Eredmények: Fuoco

  • Però nessuna vittima espiatoria, di cui una parte del sangue è portata nella tenda del convegno per fare espiazione in luogo sacro, sia mangiata; sia bruciata col fuoco. (Levitico 6, 23)

  • ma quanto resta della carne della vittima sia bruciato col fuoco il terzo giorno. (Levitico 7, 17)

  • La carne che avrà toccato una qualsiasi cosa impura non sia mangiata; sia bruciata con il fuoco. (Levitico 7, 19)

  • chiunque mangia il grasso di un animale che si può offrire in dono al Signore, come sacrificio consumato col fuoco, sarà eliminato dal suo popolo. (Levitico 7, 25)

  • Il giovenco, la sua pelle, la sua carne e i suoi escrementi li bruciò con il fuoco fuori del campo, come aveva comandato il Signore a Mosè. (Levitico 8, 17)

  • Quanto resta della carne e del pane bruciatelo con il fuoco. (Levitico 8, 32)

  • La carne e la pelle le bruciò col fuoco, fuori del campo. (Levitico 9, 11)

  • Un fuoco uscì dalla presenza del Signore e divorò l'olocausto e le parti grasse. Tutto il popolo vide, eruppe in canti e cadde con la faccia a terra. (Levitico 9, 24)

  • I figli di Aronne, Nadab e Abiu, presero ognuno il proprio braciere e vi misero il fuoco, vi posero sopra l'incenso e presentarono al Signore un fuoco profano, che non era stato loro prescritto. (Levitico 10, 1)

  • Un fuoco uscì allora dalla presenza del Signore e li divorò, ed essi morirono alla presenza del Signore. (Levitico 10, 2)

  • Il settimo giorno esamini la macchia; se essa si è diffusa sul vestito o sul tessuto o sul manufatto o sul cuoio, qualunque sia l'oggetto confezionato con cuoio, è lebbra contagiosa; sia bruciato col fuoco. (Levitico 13, 51)

  • Bruci il vestito o il tessuto o il manufatto di lana o di lino o qualsiasi oggetto di cuoio in cui si trovi la macchia, perché è lebbra contagiosa: sia bruciato col fuoco. (Levitico 13, 52)


“Mesmo quando perdemos a consciência deste mundo, quando parecemos já mortos, Deus nos dá ainda uma chance de entender o que é realmente o pecado, antes de nos julgar. E se entendemos corretamente, como podemos não nos arrepender?” São Padre Pio de Pietrelcina