Talált 364 Eredmények: Moglie

  • Abram e Nacor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abram era Sarai e il nome della moglie di Nacor era Milca, figlia di Aran, padre di Milca e di Isca. (Genesi 11, 29)

  • Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot figlio di Aran, suo nipote, e Sarai sua nuora, moglie di suo figlio Abram, e li fece uscire da Ur dei Caldei, per andare nella terra di Canaan. Ma arrivati a Carran vi si stabilirono. (Genesi 11, 31)

  • Abram prese Sarai, sua moglie, e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i loro beni che avevano acquistato e le persone che avevano comprate in Carran, e s'incamminarono verso la terra di Canaan. (Genesi 12, 5)

  • Quando fu sul punto di entrare in Egitto, egli disse a Sarai, sua moglie: "Certo, tu sai che sei una donna di aspetto avvenente. (Genesi 12, 11)

  • Quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: "Costei è sua moglie!" e uccideranno me, ma lasceranno te in vita. (Genesi 12, 12)

  • Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, per il fatto di Sarai, moglie di Abram. (Genesi 12, 17)

  • Allora il faraone chiamò Abram e gli disse: "Che cosa mi hai fatto? Perché non mi hai indicato ch'era tua moglie? (Genesi 12, 18)

  • Perché hai detto: "Essa è mia sorella!" in modo che io me la son presa per moglie? Ora eccoti tua moglie; prendila e vattene!". (Genesi 12, 19)

  • Il faraone diede ordine a suo riguardo ad alcuni uomini, i quali lo accomiatarono con la moglie e tutto il suo avere. (Genesi 12, 20)

  • Dall'Egitto Abram risalì verso il Negheb con la moglie e tutto il suo avere. Lot era con lui. (Genesi 13, 1)

  • Sarai, la moglie di Abram, non gli aveva dato figli, ma aveva una schiava egiziana, di nome Agar. (Genesi 16, 1)

  • Così, Sarai, moglie di Abram, prese l'egiziana Agar, sua schiava, al termine di dieci anni dal suo soggiorno nella terra di Canaan, e la diede in moglie ad Abram, suo marito. (Genesi 16, 3)


“Todas as pessoas que escolhem a melhor parte (viver em Cristo) devem passar pelas dores de Cristo; algumas mais, algumas menos…” São Padre Pio de Pietrelcina