Talált 12 Eredmények: Sela

  • Ancora un'altra volta partorì un figlio e lo chiamò Sela. Essa si trovava in Chezib, quando lo partorì. (Genesi 38, 5)

  • Allora Giuda disse alla nuora Tamar: «Ritorna a casa da tuo padre come vedova fin quando il mio figlio Sela sarà cresciuto». Perché pensava: «Che non muoia anche questo come i suoi fratelli!». Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa del padre. (Genesi 38, 11)

  • Allora Tamar si tolse gli abiti vedovili, si coprì con il velo e se lo avvolse intorno, poi si pose a sedere all'ingresso di Enaim, che è sulla strada verso Timna. Aveva visto infatti che Sela era ormai cresciuto, ma che lei non gli era stata data in moglie. (Genesi 38, 14)

  • Giuda li riconobbe e disse: «Essa è più giusta di me, perché io non l'ho data a mio figlio Sela». E non ebbe più rapporti con lei. (Genesi 38, 26)

  • I figli di Giuda: Er, Onan, Sela, Perez e Zerach; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. Furono figli di Perez: Chezron e Amul. (Genesi 46, 12)

  • Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia degli Selaniti; da Perez la famiglia dei Pereziti; da Zerach la famiglia degli Zerachiti. (Numeri 26, 20)

  • Sela-Elef, Iebus, cioè Gerusalemme, Gabaa, Kiriat-Iearim: quattordici città e i loro villaggi. (Giosuè 18, 28)

  • Il confine degli Amorrei si estendeva dalla salita di Akrabbim, da Sela in su. (Giudici 1, 36)

  • Egli sconfisse gli Idumei nella Valle del sale, uccidendone diecimila. In tale guerra occupò Sela e la chiamò Iokteèl, come è chiamata fino ad oggi. (Re 2 14, 7)

  • Figli di Giuda: Er, Onan, Sela; i tre gli nacquero dalla figlia di Sua la Cananea. Er, primogenito di Giuda, era malvagio agli occhi del Signore, che perciò lo fece morire. (Cronache 1 2, 3)

  • Figli di Sela, figlio di Giuda: Er padre di Leca, Laadà padre di Maresà, e le famiglie dei lavoratori del bisso in Bet-Asbèa, (Cronache 1 4, 21)

  • Esulti il deserto con le sue città, esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedàr; acclamino gli abitanti di Sela, dalla cima dei monti alzino grida. (Isaia 42, 11)


A humildade e a caridade são as “cordas mestras”. Todas as outras virtudes dependem delas. Uma é a mais baixa; a outra é a mais alta. ( P.e Pio ) São Padre Pio de Pietrelcina