Talált 686 Eredmények: Tempio

  • «Riguardo al tempio che stai edificando, se camminerai secondo i miei decreti, se eseguirai le mie disposizioni e osserverai tutti i miei comandi, uniformando ad essi la tua condotta, io confermerò a tuo favore le parole dette da me a Davide tuo padre. (Re 1 6, 12)

  • Terminata la costruzione del tempio, (Re 1 6, 14)

  • Salomone rivestì all'interno le pareti del tempio con tavole di cedro dal pavimento al soffitto; rivestì anche con legno di cedro la parte interna del soffitto e con tavole di cipresso il pavimento. (Re 1 6, 15)

  • Separò uno spazio di venti cubiti, a partire dal fondo del tempio, con un assito di tavole di cedro che dal pavimento giungeva al soffitto, e la cella che ne risultò all'interno divenne il santuario, il Santo dei santi. (Re 1 6, 16)

  • Il cedro all'interno del tempio era scolpito a rosoni e a boccioli di fiori; tutto era di cedro e non si vedeva una pietra. (Re 1 6, 18)

  • Per l'arca dell'alleanza del Signore fu apprestata una cella nella parte più segreta del tempio. (Re 1 6, 19)

  • Salomone rivestì l'interno del tempio con oro purissimo e fece passare, davanti alla cella, un velo che scorreva mediante catenelle d'oro e lo ricoprì d'oro. (Re 1 6, 21)

  • E d'oro fu rivestito tutto l'interno del tempio, e rivestì d'oro anche tutto l'altare che era nella cella. (Re 1 6, 22)

  • Pose i cherubini nella parte più riposta del tempio, nel santuario. I cherubini avevano le ali spiegate; l'ala di uno toccava la parete e l'ala dell'altro toccava l'altra parete; le loro ali si toccavano in mezzo al tempio, ala contro ala. (Re 1 6, 27)

  • Ricoprì le pareti del tempio con sculture e incisioni di cherubini, di palme e di boccioli di fiori, all'interno e all'esterno. (Re 1 6, 29)

  • Ricoprì d'oro il pavimento del tempio, all'interno e all'esterno. (Re 1 6, 30)

  • Nell'anno quarto, nel mese di Ziv, si gettarono le fondamenta del tempio del Signore. (Re 1 6, 37)


“A pessoa que nunca medita é como alguém que nunca se olha no espelho e, assim, não se cuida e sai desarrumada. A pessoa que medita e dirige seus pensamentos a Deus, que é o espelho de sua alma, procura conhecer seus defeitos, tenta corrigi-los, modera seus impulsos e põe em ordem sua consciência.” São Padre Pio de Pietrelcina