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Allora il faraone mandò a chiamare Giuseppe; fu tratto subito fuori dalla fossa ed egli si rase, si cambiò gli abiti e venne dal faraone. (Genesi 41, 14)
Rispose Giuseppe: "Cedete il vostro bestiame, e io vi darò pane in cambio del vostro bestiame, se è finito il denaro". (Genesi 47, 16)
Allora condussero a Giuseppe il loro bestiame, e Giuseppe diede a loro pane in cambio dei cavalli e del piccolo bestiame, del grosso bestiame e degli asini; così in quell'anno li nutrì con pane in cambio di tutto il loro bestiame. (Genesi 47, 17)
Perché dovremmo perire sotto i tuoi occhi, sia noi che la nostra terra? Acquista noi e la nostra terra in cambio di pane, e diventeremo schiavi del faraone noi con la nostra terra; ma dacci di che seminare, così che possiamo vivere e non morire, e il suolo non diventi un deserto!". (Genesi 47, 19)
Così fecero Mosè ed Aronne, come aveva ordinato il Signore: alzò il suo bastone e colpì l'acqua che era nel fiume davanti agli occhi del faraone e agli occhi dei suoi servi, e tutta l'acqua che era nel fiume si cambiò in sangue. (Esodo 7, 20)
Il Signore cambiò la direzione del vento e lo fece soffiare dal mare, molto forte: esso portò via le cavallette e le trascinò verso il Mar Rosso: non restò una cavalletta in tutto il territorio d'Egitto. (Esodo 10, 19)
Ai figli di Levi, ecco, ho dato tutte le decime in Israele come eredità, in cambio del lavoro che fanno, il lavoro della tenda del convegno: (Numeri 18, 21)
Ne mangerete in ogni luogo, voi e la vostra casa, perché è un salario per voi, in cambio del vostro lavoro nella tenda del convegno. (Numeri 18, 31)
Gedeone e i suoi cento uomini, giunti a ridosso dell'accampamento nemico all'inizio del secondo turno di guardia, subito dopo il cambio delle sentinelle, dettero fiato ai corni e spezzarono i vasi che avevano con sé. (Giudici 7, 19)
Allora cambiò modo di agire sotto i loro occhi e simulò pazzia tra le loro mani: scarabocchiava sui battenti della porta e faceva colare bava sulla sua barba. (Samuele 1 21, 14)
Il faraone Necao creò re Eliakìm, figlio di Giosia, al posto di suo padre Giosia e cambiò il suo nome in quello di Ioiakìm. Poi prese Ioacaz e lo condusse in Egitto, dove morì. (Re 2 23, 34)
Al posto di Ioiachìn il re di Babilonia creò re Mattania, zio di lui, e gli cambiò il nome in Sedecia. (Re 2 24, 17)