Apocalisse, 13

18. Qui sta la sapienza. Chi ha mente computi il numero della bestia; è un numero d'uomo. Il suo numero è seicentosessantasei.

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Apocalisse 13 descrive la visione di Giovanni di due bestie che emergono dalla terra e dal mare e simboleggiano i poteri politici e religiosi che perseguiranno i seguaci di Cristo. Per trovare versi relativi a questo capitolo, possiamo cercare riferimenti su poteri politici e religiosi che perseguono i fedeli e la bestia come simbolo del male.

Daniele 7:7: "Dopo quello, ho continuato a guardare, ed ecco il quarto animale, terribile e sorprendente e molto forte, che aveva grandi denti di ferro; ha divorato e fatto a pezzi e si è alzato in piedi; era diverso Da tutti gli animali che apparvero davanti a lui e avevano dieci corna ". Questo versetto parla della visione di Daniel su un quarto animale terribile e forte con dieci corna, che divorarono e distrutte. Questo animale è interpretato come un regno potente e oppressivo che aumenterà in futuro.

Daniele 7:25: "Eseguirà le parole contro l'Altissimo e consumerà i santi santi; si prenderà cura di cambiare i tempi e la legge; i santi gli verranno consegnati per un po ', i tempi e la metà un tempo." In questo versetto, Daniele descrive il comportamento del regno oppressivo, che pronuncerà le parole contro Dio e perseguiterà i fedeli, prendendosi cura di cambiare legge e tempo. Questo verso ha somiglianze con le bestie dell'Apocalisse 13 che perseguono i seguaci di Cristo.

Matteo 24:24: "Per i falsi cristi e i falsi profeti saranno sollevati e faranno grandi segni e meraviglie; in modo tale che, se possibile, avrebbero persino ingannato quelli prescelti." In questo versetto, Gesù avverte i suoi discepoli su falsi cristi e falsi profeti che inganneranno anche quelli eletti. Questo avvertimento può essere applicato alla bestia dell'Apocalisse 13, che inganna anche gli abitanti della Terra con i loro segni e meraviglie.

2 Tessalonicesi 2:3-4: "Nessuno ti inganna in alcun modo, perché non sarà così prima dell'apostasia e manifestare l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, che si oppone e si alza contro tutto ciò che si chiama Dio o adora; in modo che si basi, come Dio, nel tempio di Dio, che voleva sembrare Dio ". Questi versetti parlano dell'uomo del peccato che si manifesterà come una figura opposta a Dio, seduto nel tempio di Dio e che vuole guardare Dio. Questa figura ricorda la bestia dell'Apocalisse 13, che è venerata come un Dio e ha un falso profeta che inganna le persone.

1 Pietro 5:8: "Sete sobria, guarda, perché il diavolo, il tuo avversario, cammina in scioglimento, violando come un leone, che cercano a coloro che possono deglutire." In questo verso Peter avverte i cristiani del diavolo, che cerca di divorare le persone come un leone. Questo avvertimento può essere applicato alla bestia dell'Apocalisse 13, che è descritta come una bestia divorata e perseguita dei seguaci di Cristo.