Salmi, 79
12. Fà ricadere sui nostri vicini sette volte l'affronto con cui ti hanno insultato, Signore.
12. Fà ricadere sui nostri vicini sette volte l'affronto con cui ti hanno insultato, Signore.
Il Salmo 79 è un altro salmo di lamento, in cui il salmista piange con Dio prima della distruzione di Gerusalemme e la profanazione del tempio da parte dei nemici. Chiede a Dio di alzarsi e difendere il suo popolo e rammarica la morte di molti suoi. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel Salmo 79, in ordine di vicinanza al capitolo:
Salmo 74:3-4: "Solleva i piedi per i colpi perpetui, a tutto ciò che il nemico ha fatto al male nel santuario. I tuoi nemici hanno rotto in mezzo ai tuoi luoghi santi; mettono le loro insegne in loro." Il Salmo del Salmo 74 lamenta la distruzione del tempio, nonché il Salmo del Salmo 79.
Salmo 89:40-41: "Hai raso al suolo tutte le tue recinzioni e hai fatto le tue fortezze in pezzi. Tutti coloro che passano la strada per spogliarle; è diventato schiacciante per i suoi vicini." Questo verso del Salmo 89 descrive la distruzione della città, così come il Salmo del testimone del Salmo 79.
Lamentazioni 5:20-22: "Perché ci rifiuti per sempre e indegno contro di noi sempre di più? Questo estratto di Lamentazioni piange anche a Dio per chiedere aiuto e gli chiede di tornare al suo popolo.
Salmo 44:9-10: "Ma ci hai respinto e confuso e non usciti con i nostri eserciti. Ci abbiamo fatto tornare indietro davanti al nemico; e coloro che ci odiano hanno portato la preda da soli." Il Salmo del Salmo 44 piange anche di fronte all'apparente rifiuto di Dio e alla sconfitta davanti ai nemici.
Salmo 60:1: "O Dio, ci hai respinto e diffuso; hai indignato; oh, rivolgiti a noi!" Questo verso di Salmo 60 è un'altra preghiera clamore a Dio, chiedendogli di rivolgere la sua attenzione al suo popolo.
“O demônio é forte com quem o teme, mas é fraco com quem o despreza.” São Padre Pio de Pietrelcina