Samuele 1, 20

1. Davide lasciò di nascosto Naiot di Rama, si recò da Giònata e gli disse: «Che ho fatto, che delitto ho commesso, che colpa ho avuto nei riguardi di tuo padre, perché attenti così alla mia vita?».

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Il capitolo 20 di 1 Samuel narra la continuazione del rapporto tra David e Jonathan, figlio del re Saul. In questo capitolo, Jonathan si impegna ad aiutare David a sfuggire all'ira di suo padre e fanno un patto di amicizia. Tuttavia, il capitolo si occupa anche della crescente ostilità di Saul in relazione a David e alla sua determinazione ad ucciderlo. Successivamente, cinque versi relativi agli argomenti affrontati in 1 Samuel 20:

Proverbi 17:17: "In ogni momento l'amico ama e, in angoscia, il fratello è fatto". Questo verso evidenzia l'importanza della vera amicizia, che è in grado di superare le avversità e diventare una relazione di fratelli.

Giovanni 15:13: "Nessuno ha più amore di questo, di dare a qualcuno la sua vita per i suoi amici". Jonathan rischia la vita per aiutare David, mostrando un amore sacrificale e incondizionato, che è un esempio dell'amore di Cristo per i suoi amici.

Salmo 119:63: "Sono un amico di tutti coloro che ti temono e mantengono i tuoi precetti." David e Jonathan erano amici perché condividevano una fede in Dio e un impegno per l'obbedienza ai loro comandamenti.

Proverbi 27:6: "Le ferite fatte dall'amico sono fedeli, ma i baci del nemico sono fuorvianti". Saul dimostra di essere un amico infedele, pur fingendo l'amicizia ed è amichevole con David, desidera segretamente la sua morte.

Salmo 27:1: "Il Signore è la mia luce e la mia salvezza; chi teme? David si fida di Dio per proteggerlo dalle minacce di Saul e mantiene la sua fede irremovibile, anche nel mezzo di persecuzioni e pericoli.