Proverbi, 26
23. Come vernice d'argento sopra un coccio di creta sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
23. Come vernice d'argento sopra un coccio di creta sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
Proverbi 26 è un capitolo che parla della follia e della follia della follia, nonché dell'importanza della prudenza e della saggezza. Di seguito sono riportati cinque versetti relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:
Proverbi 1:7: "La paura del Signore è il principio della conoscenza, ma la follia disprezza la saggezza e la disciplina". Questo verso evidenzia l'importanza della saggezza e della conoscenza che deriva dalla paura del Signore, che è un tema centrale in Proverbi 26.
Salmo 14:1: "dice lo sciocco nel suo cuore," Dio non esiste ". Sono stati corrotti e gli atti comitali hanno commesso; non c'è nessuno che faccia bene". Questo verso mostra la follia degli sciocchi e il modo in cui agiscono incautamente e malsani.
Proverbi 12:15: "Il percorso del pazzo gli sembra giusto, ma il saggio ascolta il suo consiglio". Questo verso sottolinea l'importanza della prudenza e la ricerca di consigli saggi piuttosto che seguire i nostri folli istinti.
1 Corinzi 1:20: "Dov'è il saggio? Dov'è lo studioso? Dov'è l'interrogante di questa età? Questo verso evidenzia la differenza tra la saggezza di questo mondo e la saggezza divina, che è il tema centrale dei Proverbi 26.
Proverbi 3:5-6: "Fidati nel Signore di tutto il tuo cuore e non supporta te stesso nella tua comprensione; riconoscere il Signore in tutti i tuoi modi e raddrizzerà i tuoi percorsi". Questo verso sottolinea l'importanza di fidarsi di Dio e cercare la sua saggezza piuttosto che fidarsi della nostra saggezza limitata e insufficiente.
“Deus quer que as suas misérias sejam o trono da Sua misericórdia.” São Padre Pio de Pietrelcina