Encontrados 1292 resultados para: Ami

  • Non rendetevi abominevoli con un qualsiasi animale strisciante e non contaminatevi con essi così da diventare impuri. (Levitico 11, 43)

  • Io infatti sono il Signore Dio vostro! Santificatevi e siate santi, perché io sono santo. Non contaminatevi con qualsiasi animale strisciante sopra la terra. (Levitico 11, 44)

  • il sacerdote esamini la piaga sulla sua pelle: se sulla piaga il pelo è diventato bianco e la piaga appare incavata nella pelle, è un caso di lebbra. Veduto ciò, il sacerdote lo dichiari impuro. (Levitico 13, 3)

  • Il sacerdote lo esamini il settimo giorno: se la piaga gli appare stazionaria e non si è diffusa sulla pelle, il sacerdote isoli l'uomo colpito dalla piaga per altri sette giorni. (Levitico 13, 5)

  • Il settimo giorno lo riesamini; se la piaga è diminuita, non si è diffusa sulla pelle, il sacerdote dichiarerà tale uomo puro: è un eczema. Egli lavi le sue vesti ed è puro. (Levitico 13, 6)

  • Se l'eczema si è diffuso sulla pelle dopo che il malato è stato esaminato dal sacerdote e dichiarato puro, si presenti di nuovo al sacerdote. (Levitico 13, 7)

  • Il sacerdote lo esamini; se l'eczema si è diffuso sulla pelle, il sacerdote lo dichiari impuro; è lebbra. (Levitico 13, 8)

  • Il sacerdote lo esamini; se c'è un gonfiore biancastro sulla pelle e il pelo è diventato bianco e c'è una zona di carne viva sul gonfiore: (Levitico 13, 10)

  • questi esamini il paziente; se la lebbra ha coperto tutta la sua carne, allora dichiari puro l'uomo colpito dalla piaga; è diventato tutto bianco; è puro. (Levitico 13, 13)

  • il sacerdote esamini l'ulcera e lo dichiari impuro; l'ulcera è cosa impura, è lebbra. (Levitico 13, 15)

  • il sacerdote lo esamini; se la piaga è diventata bianca, il sacerdote dichiari puro l'uomo colpito dalla piaga; è puro. (Levitico 13, 17)

  • e al posto dell'ascesso c'è un gonfiore biancastro o una macchia bianco-rossastra, il malato sia esaminato dal sacerdote. (Levitico 13, 19)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina