Encontrados 408 resultados para: libro di Giosuè
"Salite fin quassù da me e aiutatemi ad espugnare Gabaon, perché ha fatto pace con Giosuè e con i figli d'Israele". (Giosuè 10, 4)
I Gabaoniti allora mandarono a dire a Giosuè, all'accampamento a Gàlgala: "Non ritrarre il tuo aiuto ai tuoi servi, sali presto fino a noi e salvaci con il tuo aiuto, perché si sono coalizzati contro di noi tutti i re amorrei che abitano sulle montagne". (Giosuè 10, 6)
Giosuè salì allora da Gàlgala, lui insieme a tutti i suoi uomini atti alla guerra, tutti i guerrieri valorosi. (Giosuè 10, 7)
Il Signore disse a Giosuè: "Non aver paura di loro, perché io te li do nelle mani; nessuno di quelli potrà resisterti". (Giosuè 10, 8)
Giosuè piombò loro addosso all'improvviso: tutta la notte aveva continuato a salire da Gàlgala. (Giosuè 10, 9)
In quel tempo, quando cioè il Signore dette gli Amorrei in balia dei figli d'Israele, Giosuè parlò al Signore, esprimendosi così alla presenza d'Israele: "O sole, fermati su Gabaon, e tu, o luna, nella valle di Aialon". (Giosuè 10, 12)
E il sole si fermò, e la luna ristette, finché il popolo si fu vendicato dei suoi nemici. Non sta forse scritto nel Libro del Giusto: "Il sole rimase fermo in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare quasi tutto un giorno? (Giosuè 10, 13)
Dopodiché Giosuè e con lui tutto Israele tornarono all'accampamento a Gàlgala. (Giosuè 10, 15)
Fu riferito infatti a Giosuè: "Sono stati trovati i cinque re nascosti nella grotta di Makkeda". (Giosuè 10, 17)
Quando Giosuè e i figli d'Israele ebbero finito di massacrarli con una strage tale da sterminarli, ed i superstiti di essi fuggendo si salvarono entrando nelle città fortificate, (Giosuè 10, 20)
tutto il popolo tornò sano e salvo all'accampamento presso Giosuè, in pace. Nessuno mosse più la lingua contro i figli d'Israele. (Giosuè 10, 21)
Allora Giosuè disse: "Aprite l'ingresso della caverna e, tratti fuori dalla caverna quei cinque re, conducetemeli". (Giosuè 10, 22)