Encontrados 244 resultados para: Abramo e Sarah
Infatti non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede. (Romani 4, 13)
Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi - (Romani 4, 16)
né per il fatto di essere discendenza di Abramo sono tutti suoi figli, ma: In Isacco ti sarà data una discendenza; (Romani 9, 7)
Io domando dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch'io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. (Romani 11, 1)
Sono Ebrei? Anch'io! Sono Israeliti? Anch'io! Sono stirpe di Abramo? Anch'io! (Corinzi 2 11, 22)
Come Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato come giustizia, (Gàlati 3, 6)
riconoscete dunque che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede. (Gàlati 3, 7)
E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunciò ad Abramo: In te saranno benedette tutte le nazioni. (Gàlati 3, 8)
Di conseguenza, quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo, che credette. (Gàlati 3, 9)
perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse ai pagani e noi, mediante la fede, ricevessimo la promessa dello Spirito. (Gàlati 3, 14)
Ora è appunto ad Abramo e alla sua discendenza che furono fatte le promesse. Non dice la Scrittura: "E ai discendenti", come se si trattasse di molti, ma: E alla tua discendenza, come a uno solo, cioè Cristo. (Gàlati 3, 16)
Se infatti l'eredità si ottenesse in base alla Legge, non sarebbe più in base alla promessa; Dio invece ha fatto grazia ad Abramo mediante la promessa. (Gàlati 3, 18)