Encontrados 752 resultados para: amore per gli altri

  • perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dèi per provocarmi a sdegno con tutte le opere delle loro mani; la mia collera si accenderà contro questo luogo e non si spegnerà!". (Re 2 22, 17)

  • Ecco la loro discendenza: Primogenito di Ismaele fu Nebaiòt; altri suoi figli: Kedar, Adbeèl, Mibsam, (Cronache 1 1, 29)

  • Agli altri figli di Keat, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dieci città prese dalla tribù di Èfraim, dalla tribù di Dan e dalla metà della tribù di Manasse. (Cronache 1 6, 46)

  • e, dalla metà della tribù di Manasse, Aner con i suoi pascoli, Bileàm con i suoi pascoli. Queste città erano per la famiglia degli altri figli di Keat. (Cronache 1 6, 55)

  • Agli altri figli di Merarì dalla tribù di Zàbulon furono assegnate: Rimmon con i suoi pascoli e Tabor con i suoi pascoli; (Cronache 1 6, 62)

  • Questi erano i cantori, capi di casato levitici; vivevano liberi da altri compiti nelle stanze del tempio, perché giorno e notte erano in attività. (Cronache 1 9, 33)

  • Adinà, figlio di Siza il Rubenita, capo dei Rubeniti, e con lui altri trenta, (Cronache 1 11, 42)

  • Davide seppe allora che il Signore lo confermava re d'Israele e che il suo regno era molto esaltato per amore d'Israele, suo popolo. (Cronache 1 14, 2)

  • Davide prese altre mogli a Gerusalemme e generò altri figli e figlie. (Cronache 1 14, 3)

  • Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. (Cronache 1 16, 34)

  • Con loro erano Eman, Iedutùn e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il Signore, perché il suo amore è per sempre. (Cronache 1 16, 41)

  • Con loro avevano trombe e cimbali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Iedutùn erano incaricati della porta. (Cronache 1 16, 42)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina