Encontrados 1225 resultados para: giorno di rabbia

  • Il primo mese, al decimoquarto giorno, al tramonto del sole sarà la pasqua del Signore; (Levitico 23, 5)

  • Il primo giorno sarà per voi santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile; (Levitico 23, 7)

  • per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno vi sarà la santa convocazione: non farete alcun lavoro servile». (Levitico 23, 8)

  • il sacerdote agiterà con gesto rituale il covone davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; il sacerdote l'agiterà il giorno dopo il sabato. (Levitico 23, 11)

  • Non mangerete pane, né grano abbrustolito, né spighe fresche, prima di quel giorno, prima di aver portato l'offerta al vostro Dio. E' una legge perenne di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. (Levitico 23, 14)

  • Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avrete portato il covone da offrire con il rito di agitazione, conterete sette settimane complete. (Levitico 23, 15)

  • In quel medesimo giorno dovrete indire una festa e avrete la santa convocazione. Non farete alcun lavoro servile. E' una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. (Levitico 23, 21)

  • «Parla agli Israeliti e ordina loro: Nel settimo mese, il primo giorno del mese sarà per voi riposo assoluto, una proclamazione fatta a suon di tromba, una santa convocazione. (Levitico 23, 24)

  • «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione; terrete una santa convocazione, vi mortificherete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. (Levitico 23, 27)

  • In quel giorno non farete alcun lavoro; poiché è il giorno dell'espiazione, per espiare per voi davanti al Signore, vostro Dio. (Levitico 23, 28)

  • Ogni persona che non si mortificherà in quel giorno, sarà eliminata dal suo popolo. (Levitico 23, 29)

  • Ogni persona che farà in quel giorno un qualunque lavoro, io la eliminerò dal suo popolo. (Levitico 23, 30)


“O demônio é forte com quem o teme, mas é fraco com quem o despreza.” São Padre Pio de Pietrelcina