Encontrados 21 resultados para: sovrano

  • Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore e la maestà, perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo. Signore, tuo è il regno; tu ti innalzi sovrano su ogni cosa. (Cronache 1 29, 11)

  • Ora, mio sovrano e signore, se vi è qualche aberrazione in questo popolo perché ha peccato contro il suo Dio, se cioè ci accorgiamo che c'è in mezzo a loro questo inciampo, avanziamo e diamo loro battaglia. (Giuditta 5, 20)

  • Dunque avanziamo presto e saranno pascolo di tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne". (Giuditta 5, 24)

  • Perciò, signore sovrano, non trascurare le sue parole, ma imprimile bene nella tua memoria perché sono vere: realmente il nostro popolo non sarà punito e non prevarrà la spada contro di lui, se non avrà peccato contro il suo Dio. (Giuditta 11, 10)

  • Mardocheo se ne andò e fece quanto Ester gli aveva ordinato. 17(a)Poi pregò il Signore, ricordando tutte le sue gesta, e disse: 17(b)"Signore, Signore re, sovrano dell'universo, tutte le cose sono sottoposte al tuo potere e nessuno può opporsi a te nella tua volontà di salvare Israele. 17(c)Tu hai fatto il cielo e la terra e tutte le meraviglie che si trovano sotto il firmamento. Tu sei il Signore di tutte le cose e nessuno può resistere a te, Signore. 17(d)Tu conosci tutto; tu sai, Signore, che non per orgoglio, non per superbia né per vanagloria ho fatto il gesto di non prostrarmi davanti al superbo Amàn, perché avrei anche baciato la pianta dei suoi piedi per la salvezza d'Israele. 17(e)Ma ho fatto ciò per non porre la gloria di un uomo al di sopra della gloria di Dio; non mi prostrerò mai davanti a nessuno se non davanti a te, che sei il mio Signore, e non farò così per superbia. 17(f)Ora, Signore Dio, Re, Dio di Abramo, risparmia il tuo popolo! Perché mirano a distruggerci e bramano di far perire quella che è la tua eredità dai tempi antichi. 17(g)Non trascurare la porzione che per te stesso hai liberato dal paese d'Egitto. 17(h)Ascolta la mia preghiera e sii propizio alla tua eredità; cambia il nostro lutto in gioia, perché vivi possiamo cantare inni al tuo nome, Signore, e non lasciare scomparire la bocca di quelli che ti lodano". 17(i)Tutti gli Israeliti gridavano con tutta la forza, perché la morte stava davanti ai loro occhi. 17(k)Anche la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un'angoscia mortale. Si tolse le vesti di lusso e indossò gli abiti di miseria e di lutto; invece dei superbi profumi si riempì la testa di ceneri e di immondizie. Umiliò molto il suo corpo e con i capelli sconvolti si muoveva dove prima era abituata agli ornamenti festivi. Poi supplicò il Signore e disse: 17(l)"Mio Signore, nostro re, tu sei l'unico! Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso se non te, perché un grande pericolo mi sovrasta. 17(m)Io ho sentito fin dalla mia nascita, in seno alla mia famiglia, che tu, Signore, hai scelto Israele da tutte le nazioni e i nostri padri da tutti i loro antenati come tua eterna eredità, e hai fatto loro secondo quanto avevi promesso. 17(n)Ora abbiamo peccato contro di te e ci hai messi nelle mani dei nostri nemici, per aver noi dato gloria ai loro dèi. Tu sei giusto, Signore! 17(o)Ma ora non si sono accontentati dell'amarezza della nostra schiavitù, hanno anche posto le mani sulle mani dei loro idoli, giurando di abolire l'oracolo della tua bocca, di sterminare la tua eredità, di chiudere la bocca di quelli che ti lodano e spegnere la gloria del tuo tempio e il tuo altare, 17(p)di aprire invece la bocca delle nazioni a lodare gli idoli vani e a proclamare per sempre la propria ammirazione per un re di carne. 17(q)Non consegnare, Signore, il tuo scettro a dèi che neppure esistono. Non abbiano a ridere della nostra caduta; ma volgi contro di loro questi loro progetti e colpisci con un castigo esemplare il primo dei nostri persecutori. 17(r)Ricordati, Signore; manifèstati nel giorno della nostra afflizione e a me da' coraggio, o re degli dèi e signore di ogni autorità. 17(s)Metti nella mia bocca una parola ben misurata di fronte al leone e volgi il suo cuore all'odio contro colui che ci combatte, allo sterminio di lui e di coloro che sono d'accordo con lui. 17(t)Quanto a noi, salvaci con la tua mano e vieni in mio aiuto, perché sono sola e non ho altri che te, Signore! 17(u)Tu hai conoscenza di tutto e sai che io odio la gloria degli empi e detesto il letto dei non circoncisi e di qualunque straniero. 17(v)Tu sai che mi trovo nella necessità, che detesto l'emblema della mia fastosa posizione che cinge il mio capo nei giorni in cui devo fare comparsa; lo detesto come un panno immondo e non lo porto nei giorni in cui mi tengo appartata. 17(x)La tua serva non ha mangiato alla tavola di Amàn né ha onorato il banchetto del re né bevuto il vino delle libazioni. 17(y)La tua serva da quando ha cambiato condizione fino ad oggi, non ha gioito di nulla, se non di te, Signore, Dio di Abramo. 17(z)Dio, che su tutti eserciti la forza, ascolta la voce dei disperati e liberaci dalla mano dei malvagi; libera me dalla mia angoscia!". (Ester 4, 17)

  • Il numero dei miei passi gli manifesterei e mi presenterei a lui come sovrano. (Giobbe 31, 37)

  • "Io l'ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte". (Salmi 2, 6)

  • Il suo monte santo, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. Il monte Sion, dimora divina, è la città del grande Sovrano. (Salmi 48, 3)

  • Perciò anche il luogo, dopo essere stato coinvolto nelle sventure piombate sul popolo, da ultimo ne condivise i benefici; esso, che per l'ira dell'Onnipotente aveva sperimentato l'abbandono, per la riconciliazione del grande Sovrano fu ripristinato in tutta la sua gloria. (Maccabei 2 5, 20)

  • Essi risposero: "Vi è il Signore vivente; egli è il sovrano del cielo, che ha comandato di celebrare il settimo giorno". (Maccabei 2 15, 4)

  • L'altro ribatté: "E io sono sovrano sulla terra, che comando di prendere le armi e portare a termine le disposizioni del re". Tuttavia non riuscì a mandare ad effetto il suo crudele intento. (Maccabei 2 15, 5)

  • Anche ora, sovrano del cielo, manda un angelo buono davanti a noi per incutere paura e tremore. (Maccabei 2 15, 23)


“A pessoa que nunca medita é como alguém que nunca se olha no espelho e, assim, não se cuida e sai desarrumada. A pessoa que medita e dirige seus pensamentos a Deus, que é o espelho de sua alma, procura conhecer seus defeitos, tenta corrigi-los, modera seus impulsos e põe em ordem sua consciência.” São Padre Pio de Pietrelcina