Gefunden 46 Ergebnisse für: Filippo

  • Ora Erode, dopo aver preso e messo in catene Giovanni, l'aveva gettato in carcere a causa di Erodiade, la moglie di suo fratello Filippo. (Vangelo secondo Matteo 14, 3)

  • Giunto poi Gesù nella regione di Cesarea di Filippo, si mise ad interrogare i suoi discepoli: "Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo?". (Vangelo secondo Matteo 16, 13)

  • Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo (Vangelo secondo Marco 3, 18)

  • Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva fatto incatenare in una prigione a motivo di Erodiade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposato. (Vangelo secondo Marco 6, 17)

  • Con i suoi discepoli Gesù se ne andò verso i villaggi di Cesarea di Filippo e durante il viaggio incominciò a interrogare i discepoli dicendo: "Chi dice la gente che io sia?". (Vangelo secondo Marco 8, 27)

  • Era l'anno quindicesimo del regno di Tiberio Cesare: Ponzio Pilato governava la Giudea, Erode era tetrarca della Galilea e suo fratello Filippo dell'Iturea e della Traconitide; Lisania governava la provincia dell'Abilene, (Vangelo secondo Luca 3, 1)

  • Simone, che chiamò anche Pietro, e Andrea suo fratello, Giacomo e Giovanni, Filippo e Bartolomeo, (Vangelo secondo Luca 6, 14)

  • L'indomani decise di partire per la Galilea e trova Filippo. Gesù gli dice: "Séguimi!". (Vangelo secondo Giovanni 1, 43)

  • Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. (Vangelo secondo Giovanni 1, 44)

  • Filippo trova Natanaele e gli dice: "Quello di cui hanno scritto Mosè nella legge ed i profeti, noi l'abbiamo trovato: Gesù, figlio di Giuseppe, da Nazaret". (Vangelo secondo Giovanni 1, 45)

  • "Da Nazaret -- gli disse Natanaele -- può venire qualcosa di buono?". Gli dice Filippo: "Vieni e vedi!". (Vangelo secondo Giovanni 1, 46)

  • Gli dice Natanaele: "Donde mi conosci?". Gli rispose Gesù: "Prima che Filippo ti chiamasse, ti ho visto sotto il fico". (Vangelo secondo Giovanni 1, 48)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina