Gefunden 53 Ergebnisse für: Sansone

  • La moglie di Sansone fu data in sposa al suo paraninfo. (Giudici 14, 20)

  • Qualche tempo dopo, alla stagione della mietitura, Sansone tornò a far visita a sua moglie, portandole in dono un capretto. Avrebbe voluto entrare in camera di sua moglie, ma il padre di lei non lo fece passare, (Giudici 15, 1)

  • Ma Sansone rispose loro: "Questa volta sono innocente del male che farò ai Filistei!". (Giudici 15, 3)

  • Così detto, Sansone se ne andò, catturò trecento volpi e si procurò delle torce. Poi unì gli animali a due a due, legandoli per la coda, e inserì una torcia nel punto in cui le code erano legate. (Giudici 15, 4)

  • I Filistei ricercarono l'autore di quello scempio e seppero che era stato Sansone, il genero del timnita, e che aveva fatto ciò perché il timnita aveva preso la moglie di Sansone e l'aveva data in sposa al suo paraninfo. Allora i Filistei andarono a bruciare la donna e suo padre. (Giudici 15, 6)

  • Disse loro Sansone: "Avete fatto ciò? Non avrò pace finché non mi sarò vendicato di voi!". (Giudici 15, 7)

  • Gli uomini di Giuda chiesero ai Filistei per quale motivo avessero loro mosso guerra ed essi risposero: "Siamo venuti per catturare Sansone, per fare a lui quello che ha fatto a noi". (Giudici 15, 10)

  • Allora tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della rupe di Etam e dissero a Sansone: "Non lo sapevi che i Filistei sono nostri padroni? Perché ci hai messo in questi guai?". Sansone si giustificò con loro: "Ho fatto a loro quello che hanno fatto a me!". (Giudici 15, 11)

  • Gli uomini di Giuda ripresero: "Siamo venuti per legarti e consegnarti nelle mani dei Filistei". Sansone disse: "Giuratemi che non mi ucciderete voi". (Giudici 15, 12)

  • Quando Sansone arrivò a Lechi, i Filistei gli si fecero incontro urlando, pieni di esultanza. Allora lo spirito del Signore discese sopra di lui: le corde che legavano le sue braccia divennero come stoppini bruciacchiati e i legami si sfilacciarono cadendo dalle sue mani. (Giudici 15, 14)

  • Sansone disse: "Con la mascella d'un asino io li ho ben maciullati, con la mascella d'un asino ho colpito mille uomini!". (Giudici 15, 16)

  • Poiché a Sansone era venuta una gran sete, invocò il Signore con queste parole: "Per mezzo del tuo servo, tu hai concesso questa grande vittoria; e dovrebbe ora morire di sete e cadere in mano degli incirconcisi?". (Giudici 15, 18)


“A divina bondade não só não rejeita as almas arrependidas, como também vai em busca das almas teimosas”. São Padre Pio de Pietrelcina