Gefunden 3814 Ergebnisse für: liberazione del popolo di Israele

  • Mi dico allora: Dio ripudiò forse il suo popolo? Non sia mai detto! Infatti io stesso sono un israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. (Romani 11, 1)

  • Dio non ripudiò il suo popolo, da lui eletto nella sua prescienza. O non sapete che cosa dice la Scrittura a proposito di Elia, quando questi interpella Dio contro Israele? (Romani 11, 2)

  • Che dunque? Quello che Israele cerca non l'ha ottenuto; l'hanno ottenuto invece gli eletti. Gli altri furono induriti, (Romani 11, 7)

  • Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, il piano misterioso di Dio, in modo che non v'insuperbiate in voi stessi. L'indurimento parziale d'Israele è in atto fino a che la totalità dei gentili sia entrata (nel regno), (Romani 11, 25)

  • e così tutto Israele sarà salvato, come sta scritto: Da Sion uscirà il Salvatore. Egli allontanerà le empietà da Giacobbe; (Romani 11, 26)

  • E di nuovo dice: Gioite, nazioni, insieme al suo popolo. (Romani 15, 10)

  • Non divenite idolatri come alcuni di loro, come sta scritto: Il popolo si sedette a mangiare e a bere, e poi si alzò a divertirsi. (Corinzi 1 10, 7)

  • Guardate l'Israele secondo la carne: quelli che mangiano del sacrificio non sono forse in comunione con l'altare? (Corinzi 1 10, 18)

  • Sta scritto nella legge: Parlerò a questo popolo con gente di altra lingua e con labbra di stranieri, ma neanche così mi ascolteranno, dice il Signore. (Corinzi 1 14, 21)

  • E se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, era così glorioso al punto che i figli di Israele non potevano fissare il volto di Mosè a motivo della gloria, che pure svaniva, del suo volto, (Corinzi 2 3, 7)

  • e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli d'Israele non vedessero la fine di quello che svaniva. (Corinzi 2 3, 13)

  • quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Perché noi siamo il tempio del Dio vivente, come egli ha detto: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, e sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. (Corinzi 2 6, 16)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina