Gefunden 266 Ergebnisse für: preparazione per la guerra
Trascorsero tre anni senza che ci fosse guerra tra Aram e Israele. (Re 1 22, 1)
Avendo sentito che i re salivano per muovere loro guerra, i Moabiti convocarono tutti gli uomini capaci di portare le armi e si schierarono alla frontiera. (Re 2 3, 21)
Il re di Aram, mentre era in guerra con Israele, consigliò i suoi ufficiali dicendo: "Scendete e sistematevi in quel luogo determinato". (Re 2 6, 8)
Pensi tu forse che consiglio e coraggio per far la guerra siano soltanto parole vuote? In chi dunque confidi, per esserti ribellato a me? (Re 2 18, 20)
Il re di Babilonia fece condurre prigionieri a Babilonia tutti gli uomini di valore, in numero di settemila, i fabbri e i calderai in numero di mille, tutti uomini atti alla guerra. (Re 2 24, 16)
Dalla città prese anche uno degli eunuchi che era preposto agli uomini di guerra e cinque tra i familiari del re che si trovavano in città; così pure lo scriba del capo dell'esercito, addetto al reclutamento del popolo della terra e sessanta uomini del popolo della terra che si trovavano in città. (Re 2 25, 19)
Al tempo di Saul mossero guerra agli Agareni; caduti questi nelle loro mani, essi si stabilirono nelle loro tende su tutta la parte orientale di Galaad. (Cronache 1 5, 10)
I figli di Ruben, di Gad e della mezza tribù di Manasse avevano gente valorosa, uomini che portavano scudo e spada, tiravano l'arco ed erano addestrati alla guerra; potevano uscire in campo in quarantaquattromilasettecentosessanta. (Cronache 1 5, 18)
Essi mossero guerra agli Agareni, a Ietur, a Nafis e a Nodab. (Cronache 1 5, 19)
giacché molti erano caduti trafitti, siccome la guerra era stata condotta da Dio. Essi si stabilirono al loro posto fino all'esilio. (Cronache 1 5, 22)
Ad essi, divisi secondo la loro discendenza per casati, spettava fornire schiere armate per la guerra, cioè trentaseimila uomini, poiché avevano un gran numero di donne e di bambini. (Cronache 1 7, 4)
Uno dei leviti, Mattatia, primogenito di Sallum, il Korachita, era preposto in permanenza alla preparazione di ciò che si cuoce nei tegami. (Cronache 1 9, 31)