Gefunden 290 Ergebnisse für: chiamata luce

  • Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: "Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!". (Tobi 11, 13)

  • Una luce splendida brillerà sino ai confini della terra: nazioni numerose verranno a te da lontano, gli abitanti di tutti i confini della terra verranno verso la dimora del tuo santo nome, portando in mano i doni per il re del cielo. Generazioni e generazioni esprimeranno in te l'esultanza e il nome della città eletta durerà per le generazioni future. (Tobi 13, 13)

  • Vedi, figlio, quanto ha fatto Nadab al padre adottivo Achikàr. Non è stato egli costretto a scendere ancora vivo sotto terra? Ma Dio ha rigettato l'infamia in faccia al colpevole: Achikàr ritornò alla luce, mentre Nadab entrò nelle tenebre eterne, perché aveva cercato di uccidere Achikàr. Per aver praticato l'elemosina, Achikàr sfuggì al laccio mortale che gli aveva teso Nadab; Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire. (Tobi 14, 10)

  • Corsero tutti, dal più piccolo al più grande, perché non si aspettavano il suo arrivo; aprirono dunque la porta, le accolsero dentro e, acceso il fuoco per fare luce, si strinsero attorno a loro. (Giuditta 13, 13)

  • Quando apparirà la luce del mattino e il sole sorgerà sulla terra, prenderete ciascuno le vostre armature da guerra e ogni uomo valido uscirà dalla città. Quindi date inizio all'azione contro di loro come se voleste scendere in pianura contro le prime difese degli Assiri, ma non scenderete. (Giuditta 14, 2)

  • "Tutti i ministri del re e il popolo delle sue province sanno che se qualcuno, uomo o donna, entra dal re nell'atrio interno, senza essere stato chiamato, in forza di una legge uguale per tutti, deve essere messo a morte, a meno che il re non stenda verso di lui il suo scettro d'oro, nel qual caso avrà salva la vita. Quanto a me, sono già trenta giorni che non sono stata chiamata per andare dal re". (Ester 4, 11)

  • Per i Giudei vi era luce, letizia, esultanza, onore. (Ester 8, 16)

  • Quel giorno divenga tenebra, non se ne curi Dio dall'alto, né brilli mai su di esso la luce. (Giobbe 3, 4)

  • Si oscurino le stelle della sua alba, aspetti la luce e non venga né veda le palpebre dell'aurora, (Giobbe 3, 9)

  • Oppure, come aborto nascosto, più non sarei, o come i bambini che non hanno visto la luce. (Giobbe 3, 16)

  • Perché dare la luce a un infelice e la vita a chi ha amarezza nel cuore, (Giobbe 3, 20)

  • terra di oscurità e di disordine, dove la luce è come le tenebre"". (Giobbe 10, 22)


“De que vale perder-se em vãos temores?” São Padre Pio de Pietrelcina