Gefunden 1403 Ergebnisse für: onore padre e madre

  • Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? (Ebrei 1, 5)

  • Di poco l'hai fatto inferiore agli angeli, di gloria e di onore l'hai coronato (Ebrei 2, 7)

  • Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti. (Ebrei 2, 9)

  • Ma, in confronto a Mosè, egli è stato giudicato degno di una gloria tanto maggiore quanto l'onore del costruttore della casa supera quello della casa stessa. (Ebrei 3, 3)

  • Nessuno attribuisce a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. (Ebrei 5, 4)

  • Egli, senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio, rimane sacerdote per sempre. (Ebrei 7, 3)

  • Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso. (Ebrei 11, 11)

  • È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre? (Ebrei 12, 7)

  • Del resto noi abbiamo avuto come educatori i nostri padri terreni e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre celeste, per avere la vita? (Ebrei 12, 9)

  • ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c'è variazione né ombra di cambiamento. (Giacomo 1, 17)

  • Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo. (Giacomo 1, 27)

  • Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le sue opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare? (Giacomo 2, 21)


“Queira o dulcíssimo Jesus conservar-nos na Sua graça e dar-nos a felicidade de sermos admitidos, quando Ele quiser, no eterno convívio…” São Padre Pio de Pietrelcina