Gefunden 468 Ergebnisse für: peccato di incredulità

  • Fino alla Legge infatti c'era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, (Romani 5, 13)

  • la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. (Romani 5, 14)

  • E nel caso del dono non è come nel caso di quel solo che ha peccato: il giudizio infatti viene da uno solo, ed è per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute, ed è per la giustificazione. (Romani 5, 16)

  • La Legge poi sopravvenne perché abbondasse la caduta; ma dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia. (Romani 5, 20)

  • Di modo che, come regnò il peccato nella morte, così regni anche la grazia mediante la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. (Romani 5, 21)

  • Che diremo dunque? Rimaniamo nel peccato perché abbondi la grazia? (Romani 6, 1)

  • È assurdo! Noi, che già siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere in esso? (Romani 6, 2)

  • Lo sappiamo: l'uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui, affinché fosse reso inefficace questo corpo di peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. (Romani 6, 6)

  • Infatti chi è morto, è liberato dal peccato. (Romani 6, 7)

  • Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. (Romani 6, 10)

  • Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù. (Romani 6, 11)

  • Il peccato dunque non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri. (Romani 6, 12)


“Quando fizer o bem, esqueça. Se fizer o mal, pense no que fez e se arrependa.” São Padre Pio de Pietrelcina