Baruc, 5

1. Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell'afflizione, rivèstiti dello splendore della gloria che ti viene da Dio per sempre.

Verse im Zusammenhang mit Baruc, 5:

Baruc 5 è un capitolo dell'Antico Testamento che presenta un messaggio di speranza e restauro al popolo ebraico. Il capitolo descrive la promessa di Dio di riportare il popolo a Gerusalemme, dove saranno onorati ed esaltati. Di seguito sono riportati cinque versetti di altri libri biblici che si riferiscono agli argomenti trattati in Baruc 5:

Isaia 40:1-2: "Console, conforto il mio popolo, dì il tuo Dio. Parla benigno a Gerusalemme e grida a lui che ha già concluso il tempo della sua guerra, che la sua iniquità è perdonata; perché l'ha già ricevuta Nel doppio della mano del Signore per tutti i suoi peccati ". Questo verso mostra il messaggio del conforto e del perdono di Dio al popolo, nonché alla promessa del restauro.

Isaia 62:2: "Allora il tuo giusto sarà visto, e tutti i re saranno prostrati davanti a te; per il bene del Signore, che è fedele, e del Santo di Israele, che ti ha scelto." Questo verso mette in evidenza la promessa di onore e esaltazione di Dio al suo popolo.

Geremia 31:4: "Ti costruirò ancora e sarai costruito, o vergine di Israele; sarai ancora adornato con i tuoi fertilizzanti e uscirai nelle danze di coloro che si rompono." Questo verso mostra la promessa di Dio di ricostruzione e rinnovamento al suo popolo.

Isaia 49:23: "E i re saranno i tuoi aios, e le loro principesse le loro nomination; con il loro viso sulla terra, davanti a te, adoreranno e leccano la polvere dei tuoi piedi; e saprai che sono il Signore, che coloro che si aspettano per me non sono confusi ". Questo verso mostra la promessa di onore e sottomissione dei leader delle nazioni al popolo di Dio.

Ezechiele 37:26-27: "Farò anche un patto di pace con loro; sarà un'alleanza perpetua. Li stabilirò e li moltiplicherò e metterò il mio santuario tra loro per sempre." Questo verso mette in evidenza la promessa di pace e protezione di Dio per il suo popolo.