Esodo, 2

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Un uomo della famiglia di Levi andò a prendere in moglie una figlia di Levi.

2 La donna concepì e partorì un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi.

3 Ma non potendo tenerlo nascosto più oltre, prese un cestello di papiro, lo spalmò di bitume e di pece, vi mise dentro il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo.

4 La sorella del bambino si pose ad osservare da lontano che cosa gli sarebbe accaduto.

5 Ora la figlia del faraone scese al Nilo per fare il bagno, mentre le sue ancelle passeggiavano lungo la sponda del Nilo. Essa vide il cestello fra i giunchi e mandò la sua schiava a prenderlo.

6 L'aprì e vide il bambino: ecco, era un fanciullino che piangeva. Ne ebbe compassione e disse: «E' un bambino degli Ebrei».

7 La sorella del bambino disse allora alla figlia del faraone: «Devo andarti a chiamare una nutrice tra le donne ebree, perché allatti per te il bambino?».

8 «Và», le disse la figlia del faraone. La fanciulla andò a chiamare la madre del bambino.

9 La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo bambino e allattalo per me; io ti darò un salario». La donna prese il bambino e lo allattò.

10 Quando il bambino fu cresciuto, lo condusse alla figlia del faraone. Egli divenne un figlio per lei ed ella lo chiamò Mosè, dicendo: «Io l'ho salvato dalle acque!».

11 In quei giorni, Mosè, cresciuto in età, si recò dai suoi fratelli e notò i lavori pesanti da cui erano oppressi. Vide un Egiziano che colpiva un Ebreo, uno dei suoi fratelli.

12 Voltatosi attorno e visto che non c'era nessuno, colpì a morte l'Egiziano e lo seppellì nella sabbia.

13 Il giorno dopo, uscì di nuovo e, vedendo due Ebrei che stavano rissando, disse a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo fratello?».

14 Quegli rispose: «Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Pensi forse di uccidermi, come hai ucciso l'Egiziano?». Allora Mosè ebbe paura e pensò: «Certamente la cosa si è risaputa».

15 Poi il faraone sentì parlare di questo fatto e cercò di mettere a morte Mosè. Allora Mosè si allontanò dal faraone e si stabilì nel paese di Madian e sedette presso un pozzo.

16 Ora il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua per riempire gli abbeveratoi e far bere il gregge del padre.

17 Ma arrivarono alcuni pastori e le scacciarono. Allora Mosè si levò a difenderle e fece bere il loro bestiame.

18 Tornate dal loro padre Reuel, questi disse loro: «Perché oggi avete fatto ritorno così in fretta?».

19 Risposero: «Un Egiziano ci ha liberate dalle mani dei pastori; è stato lui che ha attinto per noi e ha dato da bere al gregge».

20 Quegli disse alle figlie: «Dov'è? Perché avete lasciato là quell'uomo? Chiamatelo a mangiare il nostro cibo!».

21 Così Mosè accettò di abitare con quell'uomo, che gli diede in moglie la propria figlia Zippora.

22 Ella gli partorì un figlio ed egli lo chiamò Gherson, perché diceva: «Sono un emigrato in terra straniera!».

23 Nel lungo corso di quegli anni, il re d'Egitto morì. Gli Israeliti gemettero per la loro schiavitù, alzarono grida di lamento e il loro grido dalla schiavitù salì a Dio.

24 Allora Dio ascoltò il loro lamento, si ricordò della sua alleanza con Abramo e Giacobbe.

25 Dio guardò la condizione degli Israeliti e se ne prese pensiero.




Versículos relacionados com Esodo, 2:

Esodo 2 riferisce la nascita di Mosè e la sua fuga dall'Egitto, dove alla fine fu cresciuto nella casa di un sacerdote in Madian. Mosè sarebbe diventato il grande leader degli israeliti e lo strumento di Dio per liberarli dalla schiavitù egiziana. Di seguito sono riportati cinque versetti di diversi libri biblici relativi agli argomenti affrontati in Exodus 2:

Genesi 39:20: "Non appena Joseph si avvicinò alla casa, lo portò attraverso la tunica e disse:" Andiamo, sdraiati con me! " Ma lasciò la tunica tra le mani, fuggì e uscì. " Questo verso illustra l'importanza della fuga di Mosè dall'Egitto per sfuggire alla morte giusta. Mosè dovette fuggire a Madian, proprio mentre Joseph fuggì dalla seduzione della moglie di Potifar.

Deuteronomio 32:10: "Lo trovò in una terra deserta, in una natura selvaggia di ululati selvaggi, lo circondò di cure, lo proteggeva come la ragazza dagli occhi". Questo verso mette in evidenza come Dio si è preso cura di Mosè e lo ha protetto nella terra straniera di MEDIAN, proprio come Dio ha protetto e si è preso cura di Israele durante il viaggio nel deserto.

Isaia 43:1: "Ma ora, così dice il Signore, colui che lo ha creato, o Giacobbe, colui che lo ha formato, o Israele:" Nessun tema, perché l'ho salvato; l'ho chiamato per nome; tu sei mio. " "Questo versetto mostra come Dio abbia liberato Israele dalla schiavitù egiziana e li ha chiamati per nome, proprio come Dio ha usato Mosè per liberare gli israeliti e guidarli all'Alleanza con Dio.

Ebrei 11:24-25: "Per fede, Mosè, quando divenne grande, si rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone, preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio per godere dei piaceri transitori del peccato". Questo verso mette in evidenza la scelta di Mosè di rinunciare al comfort e al privilegio della casa del faraone di stare con le sue persone schiavizzate e soffrire per loro, proprio come Gesù ha rinunciato ai suoi privilegi divini di soffrire e morire per i peccati del mondo.

Esodo 3:10: "Ora vai, perché lo mando in faraone per portare il mio popolo fuori dall'Egitto, gli israeliti." Questo verso inizia la chiamata di Mosè per Dio per guidare la liberazione degli israeliti della schiavitù egiziana, ed è il punto di partenza per la missione di Mosè che iniziò con la sua fuga dall'Egitto e culminò con la consegna della legge e l'alleanza sul Monte Sinai.





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