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Non spezzerà la canna rotta e non spegnerà il lumignolo fumigante; fedelmente proclamerà il diritto. (Isaia 42, 3)
Non verrà meno e non si accascerà, finché non avrà stabilito sulla terra il diritto, poiché le isole anelano al suo insegnamento. (Isaia 42, 4)
Se lo caricano sulle spalle e lo portano, poi lo depongono sulla base e rimane diritto. Dal posto suo non si muove; lo si invoca, ma non risponde, non libera nessuno dalla tribolazione". (Isaia 46, 7)
Io dissi: "Invano mi sono affaticato; per nulla e inutilmente ho esaurito la mia forza. Eppure il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa è presso il mio Dio". (Isaia 49, 4)
Prestatemi attenzione, o popoli, nazioni, ascoltatemi, poiché da me procederà la legge e il mio diritto sarà luce dei popoli. (Isaia 51, 4)
Ogni arma forgiata contro di te fallirà, e tu condannerai ogni lingua che sorga contro di te in giudizio. Questa è la sorte dei servitori del Signore e il loro buon diritto da parte mia. Oracolo del Signore. (Isaia 54, 17)
Così parla il Signore: "Osservate il diritto e praticate la giustizia, perché la mia salvezza è prossima a venire, e la mia giustizia è sul punto di rivelarsi". (Isaia 56, 1)
Mi ricercano ogni giorno e desiderano conoscere le mie vie, come una nazione che pratichi la giustizia e non abbandoni il diritto del suo Dio; mi chiedono dei giudizi giusti, desiderano la vicinanza di Dio. (Isaia 58, 2)
Perciò il diritto è lontano da noi e la giustizia non arriva fino a noi. Speravamo nella luce, ecco invece le tenebre; nello splendore, invece camminiamo nell'oscurità. (Isaia 59, 9)
Tutti noi urliamo come orsi e come colombe non cessiamo di gemere; speravamo nel diritto, ma non c'è; nella salvezza, ma essa è lontana da noi. (Isaia 59, 11)
Così la verità è scomparsa; chi evita il male, viene depredato. Il Signore l'ha visto, e parve male ai suoi occhi che non ci sia più diritto; (Isaia 59, 15)
Guai a chi edifica la sua casa senza giustizia e i piani superiori senza diritto; chi fa lavorare il suo prossimo gratuitamente e non gli retribuisce il suo lavoro! (Geremia 22, 13)