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Se dico all'empio: "Devi morire", e tu non l'hai scosso e non hai parlato per correggere l'empio dalla sua empia condotta affinché viva, quell'empio morirà nella sua condotta, ma del suo sangue chiederò conto a te. (Ezechiele 3, 18)
Voi mi avete disonorato presso il mio popolo, per manciate d'orzo e per pezzi di pane, sì da far morire gente che non doveva morire e far vivere gente che non doveva vivere, dicendo falsità al mio popolo che ascolta bugie. (Ezechiele 13, 19)
Ecco, a me appartiene la vita di tutti; quella del padre come quella del figlio mi appartengono: colui che pecca, egli solo deve morire. (Ezechiele 18, 4)
presta a interesse e vuole la percentuale, di certo non vivrà; ha commesso tutte queste abominazioni: deve morire; il suo sangue ricade su di lui. (Ezechiele 18, 13)
La persona che pecca, quella deve morire; il figlio non porterà l'iniquità del padre e il padre non porterà l'iniquità del figlio! La giustizia del giusto rimane su di lui e l'empietà dell'empio rimane su di lui. (Ezechiele 18, 20)
Se il giusto si perverte, non è più giusto, fa il male e per questo muore: deve pur morire per il male che ha commesso! (Ezechiele 18, 26)
Allontanatevi da tutte le ribellioni che avete commesso e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché mai, in tal caso, dovreste morire, o casa d'Israele? (Ezechiele 18, 31)
Quando dico all'empio: "Empio, devi morire", se tu non parli per ridestare l'empio dalla sua condotta, egli, l'empio, morrà per sua colpa; ma del suo sangue chiederò conto a te. (Ezechiele 33, 8)
Di' loro: Per la mia vita, oracolo del Signore Dio, non mi compiaccio certo della morte dell'empio ma della conversione dell'empio dalla sua condotta, perché viva! Convertitevi, convertitevi dalla vostra condotta cattiva, e allora perché mai dovreste morire, o casa d'Israele? (Ezechiele 33, 11)
E quando dico all'empio che deve morire, se si converte dal suo peccato e rispetta il diritto e la giustizia, (Ezechiele 33, 14)
I sacerdoti di Bel dissero: "Ecco, quando noi saremo usciti fuori, tu, o re, imbandisci le vivande e, attinto il vino, deponilo; poi chiudi la porta e sigillala con il tuo anello. La mattina poi, venuto di buon'ora, se non troverai tutto consumato da Bel, saremo fatti morire; altrimenti lo sarà il nostro calunniatore Daniele!". (Daniele 14, 11)
Il capo della ciurma, avvicinatosi a lui, gli disse: "Perché dormi? A'lzati, invoca il tuo Dio, se mai Dio si prenda cura di noi e non abbiamo a morire!". (Giona 1, 6)