Found 831 Results for: fratelli di Giuseppe

  • Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma fece l'estraneo verso di loro, parlò duramente e disse: "Da dove venite?". Risposero: "Dalla terra di Canaan, per comprare viveri". (Genesi 42, 7)

  • Giuseppe riconobbe dunque i fratelli, mentre essi non lo riconobbero. (Genesi 42, 8)

  • Allora Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto a loro riguardo e disse loro: "Voi siete spie! Voi siete venuti per vedere i punti indifesi del territorio!". (Genesi 42, 9)

  • Allora essi dissero: "Dodici sono i tuoi servi; siamo fratelli, figli di un solo uomo, che abita nella terra di Canaan; ora il più giovane è presso nostro padre e uno non c'è più". (Genesi 42, 13)

  • Giuseppe disse loro: "Le cose stanno come vi ho detto: voi siete spie! (Genesi 42, 14)

  • Il terzo giorno Giuseppe disse loro: "Fate questo e avrete salva la vita; io temo Dio! (Genesi 42, 18)

  • Se voi siete sinceri, uno di voi fratelli resti prigioniero nel vostro carcere e voi andate a portare il grano per la fame delle vostre case. (Genesi 42, 19)

  • Non si accorgevano che Giuseppe li capiva, dato che tra lui e loro vi era l'interprete. (Genesi 42, 23)

  • Quindi Giuseppe diede ordine di riempire di frumento i loro sacchi e di rimettere il denaro di ciascuno nel suo sacco e di dare loro provviste per il viaggio. E così venne loro fatto. (Genesi 42, 25)

  • Disse ai fratelli: "Mi è stato restituito il denaro: eccolo qui nel mio sacco!". Allora si sentirono mancare il cuore e, tremanti, si dissero l'un l'altro: "Che è mai questo che Dio ci ha fatto?". (Genesi 42, 28)

  • Noi siamo dodici fratelli, figli dello stesso padre: uno non c'è più e il più giovane è ora presso nostro padre nella terra di Canaan". (Genesi 42, 32)

  • Ma l'uomo, signore di quella terra, ci ha risposto: "Mi accerterò se voi siete sinceri in questo modo: lasciate qui con me uno dei vostri fratelli, prendete il grano necessario alle vostre case e andate. (Genesi 42, 33)


“Queira o dulcíssimo Jesus conservar-nos na Sua graça e dar-nos a felicidade de sermos admitidos, quando Ele quiser, no eterno convívio…” São Padre Pio de Pietrelcina