Romani, 11
23. Anch'essi, se non rimarranno nella loro incredulità, saranno innestati: Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo.
23. Anch'essi, se non rimarranno nella loro incredulità, saranno innestati: Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo.
Romani 11 si occupa principalmente del rapporto tra ebrei e gentili nella fede cristiana, sottolineando la sovranità di Dio e la loro scelta e chiamata al popolo di Israele. Inoltre, il capitolo evidenzia l'importanza della fede in Cristo e il suo lavoro redentrice per la salvezza di tutte le persone, sia ebrei che gentili.
Isaia 59:20: "Il Redentore verrà a Sion e a coloro che si convertono a Giacobbe, dicono il Signore." Questo verso è citato in Romani 11:26 per enfatizzare la promessa di Dio di salvare il suo popolo eletto, tra cui ebrei e gentili che credono in Gesù come il Messia e il Salvatore.
Salmo 94:14: "Perché il Signore non abbandonerà il suo popolo, né la sua eredità si abbandonerà." Questo verso mette in evidenza la fedeltà di Dio per il suo popolo e la sua alleanza, anche quando falliscono. Ciò è rilevante per il tema di Romani 11, che mette in evidenza la scelta di Dio e chiama il popolo di Israele, nonostante la loro disobbedienza e incredulità.
Deuteronomio 32:21: "Perciò li provocherò a non persone, e una nazione pazza li prenderò in giro". Questo verso è citato in Romani 10:19 per illustrare come Dio ha esteso la salvezza anche ai gentili, causando l'invidia e la gelosia degli ebrei. Ciò è rilevante per il tema di Romani 11, che evidenzia come Dio abbia uno scopo più grande nell'estensione della salvezza a tutte le persone, compresi ebrei e gentili.
Salmo 69:22-23: "Sii il tuo tavolo davanti a loro nel ciclo e la loro prosperità in trappola. Hanno oscurato i loro occhi in modo che non vedano e li fanno scuotere i lombi incessantemente." Questo verso è citato in Romani 11:9-10 per enfatizzare il giudizio di Dio su coloro che lo rifiutano, compresi ebrei e gentili che non credono in Gesù. Ciò evidenzia l'importanza della fede in Cristo per la salvezza.
Salmo 117:1: "Lode al Signore, tutte le nazioni, lodalo, tutti i popoli." Questo verso mette in evidenza l'estensione della salvezza di Dio a tutte le persone, indipendentemente dalla sua origine o razza. Ciò è rilevante per il tema di Romani 11, che evidenzia la sovranità di Dio e la sua scelta di salvare sia ebrei che gentili e l'importanza della fede in Cristo per la salvezza.
“O grau sublime da humildade é não só reconhecer a abnegação, mas amá-la.” São Padre Pio de Pietrelcina