Re 1, 19

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Acab riferì a Gezabele tutto quello che Elia aveva fatto e che aveva ucciso di spada tutti i profeti.

2 Gezabele inviò un messaggero a Elia per dirgli: "Gli dèi mi facciano questo e anche di peggio, se domani a quest'ora non avrò reso la tua vita come la vita di uno di loro".

3 Elia, impaurito, si alzò e se ne andò per salvarsi. Giunse a Betsabea di Giuda. Lasciò là il suo servo.

4 Egli s'inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto una ginestra. Desideroso di morire, disse: "Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri".

5 Si coricò e si addormentò sotto la ginestra. Ma ecco che un angelo lo toccò e gli disse: "Àlzati, mangia!".

6 Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia, cotta su pietre roventi, e un orcio d'acqua. Mangiò e bevve, quindi di nuovo si coricò.

7 Tornò per la seconda volta l'angelo del Signore, lo toccò e gli disse: "Àlzati, mangia, perché è troppo lungo per te il cammino".

8 Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l'Oreb.

9 Là entrò in una caverna per passarvi la notte, quand'ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: "Che cosa fai qui, Elia?".

10 Egli rispose: "Sono pieno di zelo per il Signore, Dio degli eserciti, poiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanza, hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi cercano di togliermi la vita".

11 Gli disse: "Esci e férmati sul monte alla presenza del Signore". Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto.

12 Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera.

13 Come l'udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all'ingresso della caverna. Ed ecco, venne a lui una voce che gli diceva: "Che cosa fai qui, Elia?".

14 Egli rispose: "Sono pieno di zelo per il Signore, Dio degli eserciti, poiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanza, hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi cercano di togliermi la vita".

15 Il Signore gli disse: "Su, ritorna sui tuoi passi verso il deserto di Damasco; giunto là, ungerai Cazaèl come re su Aram.

16 Poi ungerai Ieu, figlio di Nimsì, come re su Israele e ungerai Eliseo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto.

17 Se uno scamperà alla spada di Cazaèl, lo farà morire Ieu; se uno scamperà alla spada di Ieu, lo farà morire Eliseo.

18 Io, poi, riserverò per me in Israele settemila persone, tutti i ginocchi che non si sono piegati a Baal e tutte le bocche che non l'hanno baciato".

19 Partito di lì, Elia trovò Eliseo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo. Elia, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello.

20 Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elia, dicendogli: "Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò". Elia disse: "Va' e torna, perché sai che cosa ho fatto per te".

21 Allontanatosi da lui, Eliseo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elia, entrando al suo servizio.




Versículos relacionados com Re 1, 19:

1 Re 19 racconta la storia di Elia dopo essere fuggito nel deserto, stanco e spaventato dalla regina Jezebel, che voleva ucciderlo. In questo capitolo, Elia ha un'esperienza con Dio, ascoltando la sua voce in un "sussurro morbido". Inoltre, Dio istruisce Elia di ungere un nuovo re in Israele e un nuovo profeta per succedergli. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in 1 Re 19:

Salmo 46:10: "ISSOID, e so che sono Dio; sarò esaltato tra i gentili; sarò esaltato sulla terra." Proprio come Elia sentì la voce di Dio in un morbido sussurro, questo versetto ci racconta dell'importanza di indossare ancora per ascoltare Dio, ricordandoci che è Dio e in controllo di tutte le cose.

Matteo 11:28-30: "Vieni da me, tutti coloro che sono stanchi e oppressi, e ti alleverò. Prendi il mio giogo su di te e imparerò da me, che sono mite e umile di cuore, e troverai riposo Per le tue anime. Perché il mio giogo è morbido e il mio peso è leggero. " Proprio come Elia era stanco e oppresso, questo verso ci mostra che possiamo trovare riposo in Gesù, che è mansueto e umile di cuore.

Isaia 41:10: "Non temere, perché sono con te; non perseguitare te stesso, perché io sono il tuo Dio; ti rafforzo e ti aiuto e ti sostengo con la mia fedele mano destra." Questo verso ci ricorda che proprio come Dio ha incoraggiato Elia nella sua debolezza, ci rafforza anche, aiuta e sostiene.

2 Timoteo 1:7: "Perché Dio non ci ha dato lo spirito della codardia, ma di potere, amore e moderazione". Elia potrebbe essersi sentito codardo e spaventato, ma questo verso ci mostra che Dio ci ha dato uno spirito di potere e amore e che possiamo essere coraggiosi attraverso la sua forza.

2 Re 2:9: "Ed è successo che se sono passati, Elia ha detto a Eliseo, chiedimi cosa vuoi farti prima che ti venga preso. E Elisha ha detto, ti chiedo che c'è una doppia porzione del tuo spirito su di me ". Questo verso mostra come Dio stesse preparando Eliseo per succedere a Elia come profeta in Israele.





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