Vangelo secondo Luca, 14

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Un sabato si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.

2 Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa.

3 Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: "È lecito o no guarire di sabato?".

4 Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.

5 Poi disse loro: "Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?".

6 E non potevano rispondere nulla a queste parole.

7 Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti:

8 "Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te,

9 e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: "Cedigli il posto!". Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto.

10 Invece, quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: "Amico, vieni più avanti!". Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali.

11 Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato".

12 Disse poi a colui che l'aveva invitato: "Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio.

13 Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi;

14 e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti".

15 Uno dei commensali, avendo udito questo, gli disse: "Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!".

16 Gli rispose: "Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti.

17 All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: "Venite, è pronto".

18 Ma tutti, uno dopo l'altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: "Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi".

19 Un altro disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi".

20 Un altro disse: "Mi sono appena sposato e perciò non posso venire".

21 Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: "Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi".

22 Il servo disse: "Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto".

23 Il padrone allora disse al servo: "Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia.

24 Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena"".

25 Una folla numerosa andava con lui. Egli si voltò e disse loro:

26 "Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.

27 Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.

28 Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine?

29 Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo,

30 dicendo: "Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro".

31 Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila?

32 Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.

33 Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

34 Buona cosa è il sale, ma se anche il sale perde il sapore, con che cosa verrà salato?

35 Non serve né per la terra né per il concime e così lo buttano via. Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti".




Versículos relacionados com Vangelo secondo Luca, 14:

Luca il capitolo 14 inizia con Gesù che guare un uomo di sabato e discutendo con i farisei su ciò che era permesso fare in questo giorno. Quindi racconta una parabola su un uomo che dà un grande banchetto e invita molte persone, ma molte di loro si scusano e non partecipano. Gesù insegna l'umiltà e la generosità e si conclude con le esigenze e il costo di seguirlo.

Matteo 22:2-3: "Il regno dei cieli è come un re che ha preparato un banchetto di nozze a suo figlio. Ha mandato i suoi servitori a coloro che erano stati invitati al banchetto, ma si sono rifiutati di andare." Questo verso è simile alla parabola raccontata da Gesù in Luca 14, in cui un uomo dà una grande festa e invita molte persone, ma molti di loro si scusano e non partecipano.

Proverbi 25:6-7: "Non esaltare te stesso in presenza del re, né rivendicare un posto tra i grandi; è meglio essere invitati:" Vieni forte ", piuttosto che essere retrocesso in presenza del principe . " Questo verso è legato all'insegnamento di Gesù sull'umiltà nella parabola del grande banchetto in Luca 14, dove afferma che "tutto ciò che esalta sarà umiliato e chiunque si umili sarà esaltato".

Luca 14:11: "Per tutti coloro che si esaltano saranno umiliati e chiunque si umili sarà esaltato." Questo verso riassume l'insegnamento di Gesù sull'umiltà in Luca 14, dove insegna che coloro che si esaltano saranno umiliati e quelli che si umiliano saranno esaltati.

Luca 14:27: "E chi non porta la sua croce e non mi segue, non può essere il mio discepolo." Questo verso è legato all'insegnamento di Gesù sul costo di seguirlo in Luca 14, dove afferma che se qualcuno vuole seguirlo, deve essere disposto a portare la propria croce.

Matteo 10:38: "Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me." Questo verso è anche legato all'insegnamento di Gesù sul costo di seguirlo in Luca 14, dove afferma che se qualcuno vuole seguirlo, deve essere disposto a prendere la propria croce.





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