1 Oracolo su Moab. Ar-Moab è stata distrutta; è stata devastata di notte, Kir-Moab è stata distrutta.
2 E' salita la gente di Dibon sulle alture, per piangere; su Nebo e su Màdaba Moab innalza un lamento; ogni testa è stata rasata, ogni barba è stata tagliata.
3 Nelle sue strade si indossa il sacco, sulle sue terrazze si fa il lamento. Nelle sue piazze ognuno si lamenta, si scioglie in lacrime.
4 Emettono urla Chesbòn ed Elealè, le loro grida giungono fino a Iàas. Per questo tremano le viscere di Moab, freme la sua anima.
5 Il cuore di Moab geme; i suoi fuggiaschi giungono fino a Zoar. Ah, la salita di Luchìt salgono piangendo. Sulla via di Coronàim mandano grida strazianti.
6 Le acque di Nimrìm sono un deserto, l'erba si è seccata, finita è la pastura; non c'è più nulla di verde.
7 Per questo fanno provviste, le loro riserve trasportano al di là del torrente dei Salici.
8 Risuonano grida per tutto il territorio di Moab; fino a Eglaim giunge il suo urlo, fino a Bir-Elim il suo urlo.
9 Le acque di Dimòn sono piene di sangue, eppure colpirò Dimòn con altri mali; un leone per i fuggiaschi di Moab e per il resto del paese.
Versículos relacionados com Isaia, 15:
Isaia 15 descrive la distruzione di Moab, un popolo vicino di Israele. Il capitolo narra l'afflizione e la disperazione dei moabiti di fronte all'invasione e al giudizio divino. I prossimi sono cinque versetti relativi agli argomenti affrontati in Isaia 15:
Geremia 48:46: "Guai a te, Moab! Il popolo di cui è morto, perché i tuoi figli sono stati catturati in cattività e le tue figlie, in cattività." Questo versetto parla della cattura e dell'esilio dei moabiti da parte dei babilonesi, un evento profetizzato da Isaia nel suo libro.
Salmo 60:8: "Il moab lancerò la scarpa; su Edom piangerò ad alta voce; lo faccio, o filista, grazie a me." Questo verso esprime l'ira di Dio contro Moab e altre nazioni nemiche di Israele.
2 Re 3:27: "Poi prese il suo primogenito, che avrebbe dovuto regnare al suo posto, e lo offrì nell'Olocausto sul muro. E c'era una grande indignazione in Israele;". Questo verso riporta un atto estremo di sacrificio umano commesso dai moabiti nel tentativo di sfuggire alla sconfitta.
Geremia 48:35: "E finirò quello che offre sacrifici nell'UPS e ciò che brucia l'incenso ai loro dei." Questo verso è una profezia sulla distruzione degli altari di culto degli dei pagani a Moab.
Ezechiele 25:8: "Così dice il Signore Geova, poiché il mulino e seir dicono, ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni". Questo verso mette in evidenza l'ostilità dei moabiti in relazione a Giuda, la nazione sorella di Israele.
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