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Vedendo poi che suo figlio Giovanni era ormai uomo, Simone lo fece capo di tutte le milizie e questi pose la sua residenza a Ghezer. (Maccabei 1 13, 53)
Allora Giovanni salì da Ghezer e riferì a Simone, suo padre, quanto faceva Cendebeo. (Maccabei 1 16, 1)
Simone chiamò i suoi due figli maggiori, Giuda e Giovanni, e disse loro: "Io e i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo combattuto le battaglie d'Israele dalla gioventù fino ad oggi, e riuscì nelle nostre mani l'impresa di salvare Israele più volte. (Maccabei 1 16, 2)
Giovanni arruolò nella regione ventimila uomini esperti nelle armi e cavalieri; partirono contro Cendebeo e passarono la notte a Modin. (Maccabei 1 16, 4)
Giovanni con la sua gente pose il campo di fronte a loro, ma vedendo che la gente esitava ad attraversare il torrente, passò per primo. Lo videro i suoi uomini e passarono dopo di lui. (Maccabei 1 16, 6)
Fu ferito allora anche Giuda, fratello di Giovanni. Giovanni invece li inseguì, finché giunse a Cedron, che Cendebeo aveva ricostruito; (Maccabei 1 16, 9)
si rifugiarono nelle torri esistenti nelle campagne di Azoto, ma egli vi appiccò il fuoco. Restarono sul campo circa duemila nemici. Poi Giovanni ritornò in Giudea in pace. (Maccabei 1 16, 10)
Inviò altri uomini a Ghezer per eliminare Giovanni e spedì lettere ai suoi comandanti, che venissero da lui, perché voleva dare loro argento, oro e doni; (Maccabei 1 16, 19)
Ma qualcuno corse avanti e informò Giovanni, a Ghezer, che suo padre e i suoi fratelli erano morti, aggiungendo: "Ha inviato uomini per uccidere anche te". (Maccabei 1 16, 21)
Udendo ciò, Giovanni rimase profondamente costernato; catturò gli uomini inviati per sopprimerlo, e li mise a morte. Aveva infatti saputo che cercavano di ucciderlo. (Maccabei 1 16, 22)
Le altre azioni di Giovanni, le sue battaglie e gli atti di valore da lui compiuti, la ricostruzione delle mura da lui eseguita e le sue imprese, (Maccabei 1 16, 23)
annullando i favori concessi dai re ai Giudei per opera di Giovanni, padre di quell'Eupòlemo che compì l'ambasciata presso i Romani per negoziare il patto di amicizia e di alleanza; quindi, abolite le istituzioni legittime, instaurò usanze perverse. (Maccabei 2 4, 11)