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E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?». (Vangelo secondo Giovanni 1, 19)
Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. (Vangelo secondo Giovanni 2, 13)
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo nome. (Vangelo secondo Giovanni 2, 23)
I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». (Vangelo secondo Giovanni 4, 20)
Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. (Vangelo secondo Giovanni 4, 21)
Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch'essi infatti erano andati alla festa. (Vangelo secondo Giovanni 4, 45)
Vi fu poi una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. (Vangelo secondo Giovanni 5, 1)
V'è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betseda, con cinque portici, (Vangelo secondo Giovanni 5, 2)
Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? (Vangelo secondo Giovanni 7, 25)
Ricorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d'inverno. (Vangelo secondo Giovanni 10, 22)
Betània distava da Gerusalemme meno di due miglia (Vangelo secondo Giovanni 11, 18)
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. (Vangelo secondo Giovanni 11, 55)