Daniele, 7

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Nel primo anno di Baldassàr, re di Babilonia, Daniele, mentre era a letto, ebbe un sogno e visioni nella sua mente. Egli scrisse il sogno e ne fece la seguente relazione.

2 Io, Daniele, guardavo nella mia visione notturna, ed ecco, i quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mare Grande

3 e quattro grandi bestie, differenti l'una dall'altra, salivano dal mare.

4 La prima era simile a un leone e aveva ali di aquila. Mentre io stavo guardando, le furono strappate le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d'uomo.

5 Poi ecco una seconda bestia, simile a un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: "Su, divora molta carne".

6 Dopo di questa, mentre stavo guardando, eccone un'altra simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d'uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il potere.

7 Dopo di questa, stavo ancora guardando nelle visioni notturne, ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d'una forza straordinaria, con grandi denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna.

8 Stavo osservando queste corna, quand'ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che proferiva parole arroganti.

9 Io continuavo a guardare, quand'ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.

10 Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.

11 Continuai a guardare a causa delle parole arroganti che quel corno proferiva, e vidi che la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare nel fuoco.

12 Alle altre bestie fu tolto il potere e la durata della loro vita fu fissata fino a un termine stabilito.

13 Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d'uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.

14 Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.

15 Io, Daniele, mi sentii agitato nell'animo, tanto le visioni della mia mente mi avevano turbato;

16 mi accostai a uno dei vicini e gli domandai il vero significato di tutte queste cose ed egli me ne diede questa spiegazione:

17 "Le quattro grandi bestie rappresentano quattro re, che sorgeranno dalla terra;

18 ma i santi dell'Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, in eterno".

19 Volli poi sapere la verità intorno alla quarta bestia, che era diversa da tutte le altre e molto spaventosa, che aveva denti di ferro e artigli di bronzo, che divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava,

20 e anche intorno alle dieci corna che aveva sulla testa e intorno a quell'ultimo corno che era spuntato e davanti al quale erano cadute tre corna e del perché quel corno aveva occhi e una bocca che proferiva parole arroganti e appariva maggiore delle altre corna.

21 Io intanto stavo guardando e quel corno muoveva guerra ai santi e li vinceva,

22 finché venne il vegliardo e fu resa giustizia ai santi dell'Altissimo e giunse il tempo in cui i santi dovevano possedere il regno.

23 Egli dunque mi disse: "La quarta bestia significa che ci sarà sulla terra un quarto regno diverso da tutti gli altri e divorerà tutta la terra, la schiaccerà e la stritolerà.

24 Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro, diverso dai precedenti: abbatterà tre re

25 e proferirà parole contro l'Altissimo e insulterà i santi dell'Altissimo; penserà di mutare i tempi e la legge. I santi gli saranno dati in mano per un tempo, tempi e metà di un tempo.

26 Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il potere, quindi verrà sterminato e distrutto completamente.

27 Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo, il cui regno sarà eterno e tutti gli imperi lo serviranno e gli obbediranno".

28 Qui finisce il racconto. Io, Daniele, rimasi molto turbato nei pensieri, il colore del mio volto cambiò e conservai tutto questo nel cuore.




Versículos relacionados com Daniele, 7:

Il capitolo 7 del Libro di Daniele è uno dei più enigmatici della Bibbia e descrive una visione che il Profeta aveva circa quattro animali che rappresentano quattro diversi regni che si seguono nella storia del mondo. Quindi Daniele vede un trono e l'anziano dei giorni, che giudica i regni della terra e dà il dominio eterno al Figlio dell'uomo. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:

Daniele 2:44: "E ai tempi di questi re il dio del cielo stabirà un regno che non sarà mai distrutto, né sarà lasciato a un altro popolo; esaminerà e consumerà tutti questi regni, ma lui stesso rimarrà per sempre." Questo verso parla della profezia dell'eterno Regno di Dio, che è stabilito alla fine del tempo e sostituisce tutti i regni terreni. È un messaggio simile a quello che Daniel riceve nella vista del capitolo 7.

Matteo 24:36: "Per quanto riguarda il giorno e il tempo che nessuno lo sa, né gli angeli del cielo, né il Figlio, ma solo il Padre." Questo verso parla di incertezza sul tempo del ritorno di Cristo e della fine dei tempi. È un messaggio che si riferisce all'idea che il giudizio finale e l'inaugurazione del regno eterno di Dio siano eventi che accadranno in un momento inaspettato.

Apocalisse 20:12: "Ho visto i morti, i grandi e i piccoli, in piedi davanti al trono, e i libri sono stati aperti. Un altro libro è stato aperto, il libro della vita. I morti sono stati giudicati secondo quello che avevano fatto, secondo il che è stato registrato nei libri. " Questo verso parla del giudizio finale, che è una delle immagini presenti nella vista del capitolo 7 di Daniel. È un momento in cui tutte le persone vengono giudicate per le loro azioni e viene deciso il destino eterno.

1 Corinzi 15:52: "In un momento, ad un occhio aperto e vicino, al suono dell'ultima tromba. Poiché la tromba suonerà, i morti risorgeranno incorruttibili e saremo trasformati". Questo verso parla della trasformazione che accadrà nei credenti al momento del ritorno di Cristo. È un messaggio simile a quello che Daniel riceve nella visione, quando vede il figlio dell'uomo ricevere il dominio eterno e regnare su tutti i popoli.

Matteo 25:31-32: "Quando il figlio dell'uomo arriva nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui saranno basati sul suo trono nella gloria celeste. Tutte le nazioni saranno raccolte davanti a lui, e se ne separerà uno dagli altri come gli Il pastore separa le pecore dalle capre. " Questo verso parla del ritorno di Cristo e del giudizio finale, che sono temi centrali secondo Daniele. È un momento in cui le nazioni vengono raccolte e giudicate in base alle loro azioni e viene deciso il destino eterno.





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