Löydetty 279 Tulokset: Abramo e Ismaele

  • Ora egli non aveva ancora finito di parlare, quand'ecco Rebecca, che era nata a Betuèl, figlio di Milca, moglie di Nacor, fratello di Abramo, usciva con l'anfora sulla sua spalla. (Genesi 24, 15)

  • e disse: "Sia benedetto il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha cessato di usare benevolenza e fedeltà verso il mio signore! Quanto a me, il Signore mi ha guidato per via, fino alla casa dei fratelli del mio signore!". (Genesi 24, 27)

  • Disse allora: "Io sono servo di Abramo. (Genesi 24, 34)

  • Così oggi sono arrivato alla fonte e ho detto: "Signore, Dio del mio padrone Abramo, di grazia, se tu stai per far riuscire il viaggio che sto facendo, (Genesi 24, 42)

  • Poi mi prostrai, adorai e benedissi il Signore Dio del mio padrone Abramo, il quale mi ha guidato per la via giusta a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio signore. (Genesi 24, 48)

  • Quando il servo di Abramo ebbe udito le loro parole, si prostrò a terra, adorando il Signore. (Genesi 24, 52)

  • Allora essi lasciarono partire Rebecca con la sua balia, insieme col servo di Abramo e i suoi uomini. (Genesi 24, 59)

  • Abramo prese un'altra moglie: essa aveva nome Chetura. (Genesi 25, 1)

  • Abramo diede tutti i suoi beni a Isacco. (Genesi 25, 5)

  • Quanto ai figli che Abramo aveva avuto dalle concubine, diede loro doni e, mentre era ancora in vita, li licenziò mandandoli lontano da Isacco suo figlio, verso oriente, nella terra d'oriente. (Genesi 25, 6)

  • Questa è la durata della vita di Abramo: centosettantacinque anni. (Genesi 25, 7)

  • Poi Abramo spirò e morì dopo una felice vecchiaia, vecchio e sazio di giorni e fu riunito ai suoi antenati. (Genesi 25, 8)


“Diga ao Senhor: Faça em mim segundo a Tua vontade, mas antes de mandar-me o sofrimento, dê-me forças para que eu possa sofrer com amor.”. São Padre Pio de Pietrelcina