Löydetty 143 Tulokset: Beniamino
"Di' a Roboamo, figlio di Salomone, re di Giuda, e a tutti gli Israeliti che risiedono in Giuda e Beniamino: (Cronache 2 11, 3)
Zor, Aialon ed Ebron; queste città fortificate si trovavano in Giuda e in Beniamino. (Cronache 2 11, 10)
In ogni città depositò grandi scudi e lance, rendendole estremamente potenti; Giuda e Beniamino appartennero a lui. (Cronache 2 11, 12)
Con accortezza egli disseminò tutti gli altri suoi figli nelle varie regioni di Giuda e di Beniamino e nelle varie città fortificate; diede loro viveri in abbondanza e li provvide di molte mogli. (Cronache 2 11, 23)
Asa disponeva di un esercito di trecentomila uomini in Giuda che portavano il grande scudo e la lancia, e di duecentottantamila in Beniamino che portavano il piccolo scudo e tiravano l'arco. Tutti questi erano valorosi guerrieri. (Cronache 2 14, 7)
che uscì incontro ad Asa e gli disse: "Ascoltami, Asa, e voi tutti di Giuda e di Beniamino! Il Signore è con voi, se voi siete con lui, e se lo ricercherete egli si lascerà trovare da voi; ma se voi lo abbandonerete egli vi abbandonerà. (Cronache 2 15, 2)
Quando Asa ebbe udito queste parole e la profezia, si fece animo e rimosse le abominazioni idolatriche da tutto il territorio di Giuda e di Beniamino e dalle città che aveva conquistato sulle montagne di Efraim e rinnovò l'altare del Signore, che si trovava di fronte al vestibolo del Signore. (Cronache 2 15, 8)
Inoltre radunò tutto Giuda e Beniamino e quelli di Efraim, di Manasse e di Simeone che soggiornavano presso di loro; molti infatti erano passati a lui da Israele, vedendo che il Signore, suo Dio, era con lui. (Cronache 2 15, 9)
Per Beniamino c'era Eliada, uomo valoroso, e con lui duecentomila uomini armati di arco e di scudo. (Cronache 2 17, 17)
Amazia riunì il popolo di Giuda e lo distribuì secondo i casati, ponendo tutto Giuda e Beniamino sotto capi di migliaia e capi di centinaia. Poi fece un censimento di quanti avevano vent'anni e più. Trovò che c'erano trecentomila uomini scelti, atti alla guerra, che maneggiavano la lancia e lo scudo. (Cronache 2 25, 5)
Terminato tutto ciò, tutti gl'Israeliti che si trovavano lì partirono per le città di Giuda, per fare a pezzi le stele, infrangere i pali sacri, abbattere le alture e gli altari in tutto Giuda, in Beniamino, Efraim e Manasse, fino alla completa distruzione; indi tutti gl'Israeliti se ne tornarono nelle proprie città, ognuno nella sua proprietà. (Cronache 2 31, 1)
Essi si recarono presso il sommo sacerdote Chelkia e consegnarono il denaro depositato nel tempio, che i leviti, custodi della porta, avevano raccolto da Manasse, da Efraim e da tutto il resto d'Israele, da tutta la Giudea, da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme. (Cronache 2 34, 9)