Löydetty 125 Tulokset: Ezechia

  • Ezechia s'addormentò con i suoi antenati e suo figlio Manasse regnò al suo posto. (Re 2 20, 21)

  • Ricostruì infatti le alture che suo padre Ezechia aveva distrutto; eresse altari a Baal e fece un palo sacro, come aveva fatto Acab, re d'Israele; venerò tutto l'esercito del cielo e gli rese un culto. (Re 2 21, 3)

  • di cui fu figlio Acaz, di cui fu figlio Ezechia, di cui fu figlio Manasse, (Cronache 1 3, 13)

  • Figli di Naaria: Elioenai, Ezechia e Azrikam: tre. (Cronache 1 3, 23)

  • Ma gli uomini elencati per nome, al tempo di Ezechia, re di Giuda, andarono a distruggere le loro tende e i Meuniti che si trovavano colà; li votarono a uno sterminio che dura fino ad oggi e si stabilirono al loro posto, perché ivi erano dei pascoli per i loro greggi. (Cronache 1 4, 41)

  • Allora alcuni dei capi degli Efraimiti, cioè Azaria, figlio di Giovanni, Berechia, figlio di Mesillemòt, Ezechia, figlio di Sallùm, e Amasa, figlio di Cadlài, insorsero contro quelli che ritornavano dalla guerra, (Cronache 2 28, 12)

  • Acaz si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Gerusalemme, ma non fu collocato nei sepolcri dei re d'Israele. Al suo posto divenne re Ezechia, suo figlio. (Cronache 2 28, 27)

  • Ezechia divenne re a venticinque anni, regnò ventinove anni in Gerusalemme; il nome di sua madre era Abia, figlia di Zaccaria. (Cronache 2 29, 1)

  • Quindi si presentarono al re Ezechia nei suoi appartamenti e gli dissero: "Abbiamo purificato tutto il tempio del Signore, l'altare degli olocausti con tutte le sue suppellettili e la mensa dell'offerta dei pani con tutte le sue suppellettili. (Cronache 2 29, 18)

  • Allora il re Ezechia, alzatosi di buon mattino, radunò i capi della città e salì al tempio del Signore. (Cronache 2 29, 20)

  • Allora Ezechia ordinò di immolare gli olocausti sull'altare e nel momento in cui iniziò l'olocausto, ebbero pure inizio i canti del Signore, con le trombe, accompagnati dagli strumenti musicali di Davide, re d'Israele. (Cronache 2 29, 27)

  • Il re Ezechia e i capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore con le parole di Davide e del veggente Asaf; quelli lo lodarono con gioia inchinandosi e prostrandosi. (Cronache 2 29, 30)


“Os talentos de que fala o Evangelho são os cinco sentidos, a inteligência e a vontade. Quem tem mais talentos, tem maior dever de usá-los para o bem dos outros.” São Padre Pio de Pietrelcina