Löydetty 778 Tulokset: Faraone d'Egitto

  • Riconosceranno che io sono il Signore, quando darò fuoco all'Egitto e saranno spezzati tutti i suoi alleati. (Ezechiele 30, 8)

  • In quel giorno partiranno da me ambasciatori frettolosi che faranno tremare la fiduciosa Etiopia: in essa ci sarà agitazione nel giorno dell'Egitto. Sì, eccola che viene!". (Ezechiele 30, 9)

  • Così dice il Signore Dio: "Farò cessare la tumultuosa potenza d'Egitto per mano di Nabucodònosor, re di Babilonia. (Ezechiele 30, 10)

  • Egli, con il suo popolo, le peggiori delle genti, sono fatti venire per devastare il paese: snuderanno le loro spade contro l'Egitto, riempiranno la terra di cadaveri. (Ezechiele 30, 11)

  • Così dice il Signore Dio: "Farò sparire gli idoli, farò cessare i vani culti di Menfi, non sorgerà mai più principe dal paese d'Egitto. Infonderò il timore in Egitto. (Ezechiele 30, 13)

  • Riverserò il mio furore su Sin, fortezza dell'Egitto, e reciderò la tumultuosa potenza di Tebe. (Ezechiele 30, 15)

  • Darò fuoco all'Egitto, si contorcerà Sin, Tebe finirà lacerata, per Menfi saranno amari quei giorni. (Ezechiele 30, 16)

  • A Tafni il giorno si oscurerà quando vi spezzerò le verghe dell'Egitto. Farò cessare l'arroganza della sua forza; una nube la ricoprirà e le figlie finiranno in schiavitù. (Ezechiele 30, 18)

  • Farò giustizia contro l'Egitto, riconosceranno che io sono il Signore". (Ezechiele 30, 19)

  • "Figlio dell'uomo: ho spezzato il braccio del faraone, re d'Egitto; non è fasciato, nessuno che lo medichi, gli metta bende, lo fasci e lo rinvigorisca e così riafferri la spada. (Ezechiele 30, 21)

  • Perciò così dice il Signore Dio: Questa volta al faraone, re d'Egitto, spezzerò tutte e due le braccia, quello sano e quello già spezzato, e gli farò cadere di mano la spada. (Ezechiele 30, 22)

  • Rinvigorirò invece le braccia del re di Babilonia e gli metterò in mano la mia spada. Spezzerò le braccia del faraone e gemerà ferito al suo cospetto. (Ezechiele 30, 24)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina