Löydetty 204 Tulokset: Gionata
Gionata rispose a Saul suo padre dicendo: "Perché dovrà essere ucciso? Che ha fatto?". (Samuele 1 20, 32)
Allora Saul scagliò la sua lancia contro di lui per colpirlo e Gionata comprese che l'uccisione di Davide era ormai decisa da parte di suo padre. (Samuele 1 20, 33)
Gionata si alzò da tavola bollente d'ira e non prese cibo nel secondo giorno della luna nuova, perché era afflitto per Davide e perché suo padre l'aveva offeso. (Samuele 1 20, 34)
Giunta la mattina, Gionata uscì nella campagna secondo quanto era convenuto con Davide. Un ragazzetto era con lui. (Samuele 1 20, 35)
Giunto il ragazzo sul luogo della freccia scagliata da Gionata, Gionata gridò dietro al ragazzo: "La freccia non sta più là da te?". (Samuele 1 20, 37)
Poi Gionata gridò al ragazzo: "Svelto, sbrigati, non ti fermare!". Il ragazzo di Gionata raccolse la freccia e ritornò dal suo padrone. (Samuele 1 20, 38)
Ma il ragazzo non sapeva niente: solo Gionata e Davide sapevano la cosa. (Samuele 1 20, 39)
Poi Gionata consegnò le armi al ragazzo che era con lui e gli disse: "Va', portale in città!". (Samuele 1 20, 40)
Gionata disse a Davide: "Va' in pace, perché noi due ci siamo fatti un giuramento nel nome del Signore in questi termini: "Il Signore sarà tra me e te, tra la mia discendenza e la tua discendenza in eterno"". (Samuele 1 20, 42)
Davide si alzò e partì, mentre Gionata rientrò in città. (Samuele 1 21, 1)
Gionata, figlio di Saul, si mosse e andò da Davide a Corsa per infondergli coraggio nel nome di Dio. (Samuele 1 23, 16)
I due conclusero un patto alla presenza del Signore. Poi Davide rimase a Corsa, mentre Gionata ritornò a casa sua. (Samuele 1 23, 18)