Löydetty 2006 Tulokset: Jacobob Figlio di Isacco
Al tempo della mietitura del grano, Ruben uscì e trovò nella campagna delle mandragole che portò a Lia, sua madre. Allora Rachele disse a Lia: "Dammi, di grazia, un po' delle mandragole del figlio tuo". (Genesi 30, 14)
Ma Lia rispose: "E' forse poco che tu porti via mio marito, che vuoi portar via anche le mandragole di mio figlio?". Rispose Rachele: "Ebbene, si corichi pure, questa notte, con te, in compenso delle mandragole del figlio tuo". (Genesi 30, 15)
Alla sera Giacobbe arrivò dalla campagna e Lia gli uscì incontro e gli disse: "E' da me che devi venire, perché io ho pagato il diritto di averti con le mandragole di mio figlio". Così egli, quella notte, si coricò con essa. (Genesi 30, 16)
Allora il Signore esaudì Lia, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio. (Genesi 30, 17)
Poi Lia concepì ancora e partorì un sesto figlio a Giacobbe, (Genesi 30, 19)
Essa concepì e partorì un figlio e disse: "Dio ha tolto il mio disonore". (Genesi 30, 23)
E lo chiamò Giuseppe, dicendo: "Il Signore mi aggiunga un altro figlio!". (Genesi 30, 24)
e menò via tutto il suo bestiame e tutto il suo avere che si era acquistato in Paddan-Aram, per andare da Isacco, suo padre, nella terra di Canaan. (Genesi 31, 18)
Se non fosse stato con me il Dio di mio padre, il Dio di Abramo, il Terrore d'Isacco, tu ora mi avresti mandato via a mani vuote; ma Dio ha veduto la mia afflizione e la fatica delle mie mani e la scorsa notte egli ha sentenziato!". (Genesi 31, 42)
Il Dio di Abramo e il Dio di Nacor giudichino tra noi". Giacobbe giurò per il Terrore di suo padre Isacco. (Genesi 31, 53)
Poi Giacobbe disse: "O Dio di mio padre Abramo, Dio di mio padre Isacco, Signore che mi hai detto: "Ritorna al tuo paese e alla tua parentela e io ti farò del bene", (Genesi 32, 10)
Sichem, figlio di Camor l'eveo, principe di quella regione, la vide e la rapì, giacque con lei e la violentò. (Genesi 34, 2)